Sarah, tour dell'orrore troppi pullman: chiuse dal sindaco le strade

Nei giorni scorsi in molti hanno visitato i luoghi dove è vissuta la 15enne uccisa. Il  sindaco ha dovuto chiudere le strade di accesso alle abitazioni delle famiglie Scazzi e Misseri. Aumentano le visite al cimitero dove è sepolta la ragazza. Nel teledelitto di Sarah c'è un uomo solo lontano dai riflettori: il padre Giacomo

Sarah, tour dell'orrore 
troppi pullman: chiuse 
dal sindaco le strade

Avetrana - Fin dal ritrovo del cadavere di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa probabilmente dallo zio e dalla cugina in provincia di Taranto, in molti sono andati a "visitare" i luoghi in cui la ragazza è vissuta. E non solo dai paesi limitrofi. Pare, infatti, che alcuni abbiano organizzato pullman dalla Basilicata e dalla Calabria, tanto che il sindaco di Avetrana, Mario de Marco, ha dovuto chiudere, con un'ordinanza, le strade di accesso alle abitazioni delle famiglie Scazzi e Misseri. E' prevedibile che l’afflusso di "turisti dell’orrore" riguarderà anche la zona di campagna nella quale si trova il pozzo in cui per 42 giorni è rimasto nascosto il cadavere di Sarah.

Il sindaco De Marco e il suo vice, Alessandro Scarciglia hanno chiesto a chi arriverà nel paese a limitarsi a portare un fiore sulla tomba di Sarah, nel cimitero del paese, e ad evitare di causare ulteriore fastidio e turbamento alle famiglie Scazzi e Misseri.  

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica