Saronno L’ultima ricetta contro le polveri sottili: tutti in marcia a 30 chilometri l’ora

Più volte i sindaci dell’hinterland hanno chiesto alla Regione di emanare un’ordinanza comune a tutti. Ma il Pirellone da anni non ne vuole più sapere delle domeniche a piedi. E allora ecco la richiesta di un incontro alla Provincia di Milano: una riunione in cui si decida se bloccare il traffico di domenica o no. «Le decisioni - spiega Giorgio Oldrini, sindaco di Sesto San Giovanni - devono andare al di là di misure unilaterali di singoli comuni». Qualsiasi iniziativa contro lo smog va bene, è il senso della richiesta dei 19 sindaci, purché sia messa in atto da tutti. L’appuntamento è per martedì prossimo e quindi non riguarderà decisioni su un eventuale blocco collettivo di domenica.
La scorsa settimana, l’unico comune a seguire l’esempio di Milano è stato Saronno. La cittadina in provincia di Varese fa da sé: e anche stavolta sta valutando se bloccare o meno la circolazione. Il sindaco Luciano Porro ha in tasca anche una misura alternativa: imporre a tutte le auto di circolare sì, ma non oltre i 30 chilometri all’ora.

Andare a passo d’uomo aiuterebbe ad emettere meno polveri sottili nell’aria. Valuterà nelle prossime ora quale ordinanza firmare. Una cosa è certa: «Essendo il primo comune della Lombardia nella classifica delle città inquinate, qualcosa faremo» spiega Porro.

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