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Savona riaccende i caloriferi

Acquistavano lo stupefacente a Milano e poi rifornivano i rampolli della Genova bene. Erano il corriere della droga, la compravano in Lombardia per rivenderla a prezzi maggiorati sotto la Lanterna. Un giro di droga intercettato dalla polizia e che ha coinvolto due giovani genovesi incensurati che sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile del capoluogo ligure.
Si tratta di Nicola Donato, di 22 anni e Tiziana Vazzanino, di 27. I due sono stati bloccati in auto l’altra sera al casello di Genova est, di ritorno da Milano, e trovati in possesso di 12 grammi circa di eroina. Insospettiti dal quantitativo di stupefacente i poliziotti hanno voluto approfondire la posizione dei due e nel corso di una perquisizione in casa di Donato, nel quartiere di Marassi, gli agenti hanno rinvenuto un bilancino di precisione, circa 9 grammi di eroina, poco più di 3 grammi di cocaina, 72 pastiglie, pari a 16 grammi, di ecstasy e 38 pastiglie di anfetamina.
La donna, residente a Rapallo, custodiva in casa una scatola di munizioni Winchester calibro 22, contenente 30 proiettili. La giovane è stata così denunciata anche per detenzione abusiva di armi.
Intanto, sempre ieri, il giudice per l’udienza preliminare Adriana Petri ha condannato a quattro anni e otto mesi ciascuno due spacciatori, Roberto Colangelo e Josè Miguel Caizzi. In casa di Colangelo, già sottoposto a custodia, erano stati trovati 60 grammi netti di cocaina, che sarebbero serviti per confezionare 115 dosi, e 80 grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione e alcune confezioni di cellophan. La droga era tutta sistemata in alcuni sacchetti sottovuoto.

La scoperta era stata fatta dopo che, durante un controllo per la misura di custodia, era stata trovata sotto casa di Colangelo una terza persona con cinque grammi di cocaina nascosta negli slip. Da lì erano partiti i controlli che avevano portato alla scoperta della droga.

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