Lo sberleffo di Fiorello a Fini: «Saluto il capo dell’opposizione»

Dura la vita di presidente della Camera. Giornate dense d’impegni istituzionali, sedute a Montecitorio, telefonate, incontri, convegni e chi più ne ha più ne metta. Poi, finalmente, viene la sera, che ai «naviganti intenerisce il core» e consente a tutti, anche alla terza carica dello Stato, di godersi il meritato riposo. Magari a fianco della propria compagna. Magari con gli amici più cari. Magari a teatro, dove sprofondati in poltrona si dimenticano per un paio d’ore pensieri e affanni e ci si abbandona al sano divertimento di uno spettacolo comico. E lo sfogo liberatorio di una risata scioglie ogni tensione. E invece no. Anche questo può diventare terreno minato. Così è facile immaginare come s’è sentito l’altra sera Gianfranco Fini cinque minuti dopo l’inizio dello spettacolo di Fiorello. L’ex leader di An è arrivato puntuale al Palalottomatica di Roma dove il comico tornava dopo le date di febbraio e si è seduto nelle prime file, tra la compagna Elisabetta Tulliani e il fedelissimo Italo Bocchino. Giusto il tempo di abbassare le luci in sala e sono partite le bordate. Non è dato sapere se le battute facessero parte del copione o se lo showman abbia deciso d’improvvisare dopo aver saputo che tra gli spettatori c’era l’illustre ospite. A lui ha dedicato l’apertura dello spettacolo: «Saluto l’onorevole Gianfranco Fini, presidente della Camera nonché capo dell’opposizione» ha attaccato il mattatore, strappando il primo applauso. Visto che il filone era gradito, ha affondato la lama rivolgendosi direttamente al presidente: «Da quando Berlusconi è entrato su Facebook lei gli ha tolto l’amicizia, vero?».

E visto che la vittima designata sorrideva sorniona e divertita, Fiorello ci ha preso gusto: «Certo fa effetto vedere il presidente Fini con Faccetta Nera Carlo Conti», in riferimento al conduttore di Raiuno seduto lì vicino. Poi, finalmente, lo showman ha spostato il tiro sul direttore di Raiuno Mauro Mazza, Baudo, Morgan, la Polverini. E Fini ha finalmente tirato un sospiro di sollievo.

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