Scajola: «Un grazie al presidente Napolitano»

Alessandro Scajola, vice presidente Carige, ha seguito con ammirazione (accanto alla sua nipotina Lucia) tutta la manifestazione, premiando poi la vincitrice Daria Bignardi.
Ecco alcune sue considerazioni sul Premio.
«Banca Carige, in quanto azienda quotata in borsa, presta evidentemente la massima attenzione al mantenimento di un adeguato equilibrio economico e al conseguimento di una redditività tale da poter convenientemente remunerare i propri azionisti, ma non ha mai dimenticato un'antica vocazione ad essere protagonista anche in ambito culturale.
Infatti l'importanza che la Cassa di Risparmio prima, e la Banca Carige poi hanno sempre attribuito al mondo dell'arte e della cultura è indubbia e si è concretizzata in interventi significativi che vanno dall'impulso dato all'editoria d'arte, fino all'esposizione al pubblico delle collezioni di pittura e di numismatica della Banca, iniziative che da anni stiamo portando avanti riscuotendo un successo sempre crescente».
Anche Napolitano ha voluto darvi una medaglia
«Per Banca Carige il Premio dedicato alla donna scrittrice è ormai diventato una tradizione importante e consolidata fondata sul rigore, sulla serietà e sull'imparzialità, che hanno consentito a questa manifestazione di conquistare a livello nazionale un'indubbia autorevolezza che ci ha sempre posti di fronte alla scelta finale tra opere di valore veramente notevole.
E quest'anno ad ulteriore prestigioso riconoscimento dell'importanza della nostra proposta, la 25° edizione di questo premio si è potuta fregiare di una Speciale Medaglia con dedica del Presidente della Repubblica. Si tratta di un riconoscimento, la cui importanza appare a tutti immediatamente evidente, e di cui siamo particolarmente grati e riconoscenti al Signor Presidente».
Perché un successo sempre crescente del Premio?
«Il successo di questo Premio letterario è del resto ben testimoniato dal numero delle opere presentate al vaglio della nostra Giuria - quest'anno sono pervenute ben 94 opere, numero che rappresenta un record per questa manifestazione - ma, ancor di più dalla loro qualità.
Testimonianza, questa, dell'estrema vitalità e importanza della letteratura italiana al “femminile” che ancora una volta ci conforta nella nostra scelta, risalente al 1985, di istituire questo premio riservato alle donne scrittrici. L'idea nacque da un'intuizione del Dr.

Zannoni della Rai, prontamente recepita da Carige e condivisa dal Comune di Rapallo. Non possiamo negare, insomma, un certo compiacimento con noi stessi per aver portato avanti questa iniziativa che, se non unica, è certamente la prima e la più importante in ambito nazionale».