Subito dopo il MiTo, ecco MilanoMusica alla 17esima edizione - fino all8 novembre - questanno dedicato ai «Suoni dEuropa - percorsi di musica oggi 2008». Il primo concerto è in Scala alle 21 (programmi sul sito www.milanomusica.org). «Troppi festival? - fa eco il direttore artistico Andrea Pestalozza -. Uniniziativa dà una mano allaltra. Lesempio è Berlino, coi suoi molti cartelloni, dove la domanda resta alta». E ora in città 4 prime assolute, 11 italiane e 6 milanesi; unagenda di incontri e proiezioni. Una piccola bussola dunque, può aiutare. Tra le proposte: lascolto del cimbalom di Gaggero, «Psychokosmos» dellungherese Peter Eotvos e «Shatten» di Jon Oivind Ness, in data odierna al Piermarini. «Questultimo un giovane norvegese mai eseguito qui», spiega. E ancora rare pagine di Listz. «Le tombeau resplendissant - è il titolo - di Olivier Messiaen, di cui si celebra il centenario della nascita» (il 21 al Centre Culturel Francais anche una proiezione dedicata al compositore-ornitologo). Per il primo ottobre, oltre ai giovani autori (da Lombardi a Solbiati), da segnalare Henze al Dal Verme. Poi un appuntamento per ricordare lo scomparso Stockhausen (5 ottobre). Di più. Il 12, recital del pianista Maisenberg, romantico prestato al 900: da Ravel a Skrijabin (Scala). Sciarrino definito «divertente» con le sue rivisitazioni di Porter e Gershwin; poi Donatoni, con musiche ispirate al mondo jazz (5 novembre). L8 al Conservatorio una prima di «Ho chiesto la polvere», un lavoro firmato Incardona (1958-2006); e un brano di Szymanowski, da non perdere.
Tra gli incontri, spiccano la «Conferenza di Hugues Dufourt» e la maratona «Musica al presente», allAnteo. Pestalozza: «Il pubblico potrà conoscere i compositori e partecipare a dibattiti per vedere la musica dal di dentro». Sul palco Manzoni, Nova, Corghi, Francesconi e Sciarrino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.