New York - Bernard Madoff, il trader autore della truffa da 50 miliardi di dollari che ha sconvolto Wall Street, non andrà in prigione ma resterà ai domiciliari su cauzione nel suo appartamento di Manhattan. È quanto ha stabilito la corte federale di New York, che ha respinto la richiesta di incarcerazione dei magistrati inquirenti, secondo i quali Madoff aveva violato i termini della cauzione tentando di nascondere alcuni preziosi. La corte ha però posto nuove condizioni al regime cautelare imposto a Madoff: l’ex presidente del Nasdaq dovrà compilare una lista dettagliata di tutti i suoi beni, compresi quelli personali, e non potrà disporre di alcuna sua proprietà.
Libero su cauzione Madoff, accusato di aver realizzato una delle più grandi truffe della storia, per ora non andrà in prigione ma resterà libero su cauzione, confinato nel suo lussuoso appartamento dell’Upper East Side di Manhattan fino al processo. La decisione, annunciata questa mattina da un tribunale di New York, lascia l’amaro in bocca alle centinaia di persone e istituzioni che hanno investito, ignari, nel gigantesco "schema Ponzi" di Madoff, e che hanno visto inceneriti i loro asset. Gli inquirenti avevano chiesto al giudice di revocare la libertà su cauzione per il finanziere, dopo aver scoperto che Madoff aveva inviato il mese scorso orologi, gioielli e diamanti per un valore di oltre un milione di dollari a parenti e amici.
La sentenza del giudice Il giudice Ronald L. Ellis ha deciso per una soluzione più leggera, imponendo ulteriori condizioni per prevenire il trasferimento illegale di asset, ma lasciando di fatto Madoff ancora libero. "Il governo cerca un ordine detentivo per l’imputato Madoff prima del processo sulla base del rischio di fuga e di pericolo per la comunità. Su questa materia, il governo ha l’onere della prova", ha detto il giudice Ronald L.
Ellis nella sua ordinanza, ma ha concluso che "la corte trova che il governo non abbia fornito prove sufficienti in entrambe le questioni". Madoff è stato liberato su una cauzione di 10 milioni di dollari poco dopo il suo arresto l’11 dicembre. Da allora si trova agli arresti domiciliari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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