Scegliamo insieme presidenti e consiglieri

(...) Il che, in un mondo in cui, spesso, le battaglie politiche più cruente sono per spuntare la quinta-sesta-settima-ottava-nona-decima legislatura, è comunque un’ottima cosa. Fra l’altro, il sogno è quello di assicurare ai Municipi una rappresentanza migliore di quella che, ad esempio, sta incredibilmente paralizzando il Centro-Est, il centro storico, Castelletto e Carignano. L’immagine migliore potrebbe essere quella usata dal coordinatore regionale del Pdl Michele Scandroglio il giorno della bella puntata di Genova allo specchio (a proposito, ringraziamo Franca Brignola perchè, con la consueta sensibilità da vera signora della televisione genovese, ha già dato la sua disponibilità a raccontare anche le storie di chi sarà in classifica per i Municipi, dando la possibilità a tante facce nuove di essere conosciute dai cittadini, come spesso fa su Telegenova) dedicata ai concorrenti per la Provincia: «Abbiamo conosciuto tanti amici che non sapevamo neanche di avere».
Ecco, il gioco per i Municipi - da Voltri a Nervi, dalla Valpolcevera alla Valbisagno - sarà così: la ricerca di nuovi amici. Amici che, sempre più spesso e sempre più in tanti, si avvicinano a queste pagine del Giornale. Un successo che mi piace condividere con voi, anche perchè è un piccolo fenomeno a livello nazionale, soprattutto in un quadro di crisi dell’editoria: nel 2010 abbiamo ulteriormente consolidato il segno positivo sia per le vendite, sia per la raccolta pubblicitaria che, ancora sabato e domenica, ci ha permesso di aumentare la foliazione a dodici pagine. E di questo, ovviamente, ringraziamo lettori e inserzionisti.
Tutto questo, però, provocherà un piccolo cambio di regole con i tagliandini. Innanzitutto, la pubblicazione sarà più lunga del solito, accompagnandoci per tutta la primavera, fino alle soglie dell’estate, proprio per permettere a chi vuole votare anche per più di un Municipio di farlo. In secondo luogo, per evitare di moltiplicare i tagliandi, facendone uno per ogni zona, ci siamo inventati una scheda omnibus, un po’ come quelle del totocalcio che permettono di giocare per tutte le settimane, semplicemente indicando il numero dei concorsi. In questo caso, basterà segnare il nome o il numero del Municipio o del quartiere per vedere registrato il proprio voto. Faccio qualche esempio: gli elettori di Voltri, Prà e Pegli potranno scrivere Municipio Ponente oppure il nome della loro zona o Municipio 7; quelli di Sampierdarena e San Teodoro potranno segnare il nome del loro quartiere, Municipio Centro-Ovest o Municipio 2; quelli di Foce, San Martino e Albaro, potranno segnare il nome della loro zona, Municipio 8 o Medio Levante; quelli che risiedono a Sturla, Quarto, Quinto, Nervi, Sant’Ilario, Borgoratti, Apparizione e San Desiderio, potranno indicare il loro quartiere, oppure Municipio 9, o Municipio Levante; per quelli del Centro Storico, Prè, Maddalena, Molo, Portoria, Lagaccio, Oregina, Castelletto e Carignano, occorrerà scrivere il nome di una qualunque di queste zone o Municipio 1 o Centro-Est. E così via: per la cronaca il 3 è quello della Bassa Valbisagno, il 4 quello della media e alta Valbisagno, il 5 quello della Valpocevera e il 6 quello di Sestri e Cornigliano, il Medio Ponente.
Così sembra complicatissimo. Ma, vedrete, è molto più facile votare che raccontare come si vota. E, chiaramente, ne usciranno nove classifiche, una per ogni Municipio.

Ne vale la pena: in palio non c’è la vittoria in un gioco, in palio c’è una Genova più bella e più nostra, con nuovi amici che si impegnano per ottenere questo straordinario risultato.
Se li incontreremo, avremo già vinto. Tutti. Soprattutto avrà vinto Genova.

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