Scippata e spinta picchia la testa

Aggredita da due balorde, cade male e picchia la testa. Adesso è in prognosi riservata, ma dovrebbe cavarsela. La vittima, 51 anni, casalinga, vedova, preleva al bancomat 550 euro. I suoi movimenti sono seguiti dalla coppia di donne che, a distanza di poche centinaia di metri, in Via Roma a Bovisio Masciago, aspettano il momento buono e agiscono. Si avvicinano alla cinquantunenne, e la spingono. La vittima finisce per terra e picchia la testa contro il marciapiede. Le malviventi prendono la borsetta della casalinga e fuggono a bordo di una Volkswagen Polo. Scatta l’allarme. Tutte le auto in servizio di pattugliamento accerchiano la zona. Passano quindici minuti e un equipaggio della stazione di Paderno Dugnano intercetta l’auto ricercata. La donna al volante, invece di fermarsi all’alt, schiaccia forte il piede sull’acceleratore. I militari si gettano all’inseguimento. A Paderno, riescono a bloccarla. Le donne sono fermate. Il bottino l’avevano nascosto nella busta del prosciutto. Caricate sull’auto blu e bianca dell’Arma, sono trasportate in caserma e poco dopo in carcere a Monza. Per loro, una di 25, l’altra di 35 anni, l’accusa è di rapina aggravata e lesioni.

Intanto la vittima a bordo di un’ambulanza arriva alla clinica San Carlo di Paderno Dugnano. Vista la gravità delle sue condizioni, ha riportato un edema cerebrale, viene inviata d’urgenza nella struttura sanitaria di Milano.

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