Scontro fra due tram: 12 feriti

Lo schianto tra un mezzo della linea 1 e un Sirietto della 14 è avvenuto nel tardo pomeriggio in piazza Firenze. Si ipotizza il mancato rispetto del semaforo

Scontro fra due tram: 12 feriti

Dodici persone, tra cui una donna incinta, sono rimaste ferite in modo lieve in seguito allo scontro avvenuto ieri alle 17.55 fra due tram in piazza Firenze: un vecchio mezzo della linea 1 ha colpito la fiancata di un convoglio moderno della linea 14, un Sirietto, e lo ha fatto uscire dai binari nel carrello centrale. A fare luce sulla dinamica dello scontro saranno le telecamere del Comune, ma i vigili urbani giunti sul posto considerano «difficilissimo» che a causare l’incidente sia stato il mancato o cattivo funzionamento di uno scambio. Molto più probabile, invece, sempre secondo la polizia municipale, che uno dei due mezzi, in particolare l’1, che arrivava da via Cenisio diretto verso la periferia, non abbia rispettato il semaforo rosso.

L’area dov’è avvenuto l’incidente è riservata al traffico di mezzi su rotaia. Per questo lo scontro non ha avuto conseguenze sulla circolazione delle auto. Numerosi invece i tram incolonnati lungo la linea. L’Atm ha messo in servizio bus sostitutivi sulla tratta piazza Firenze-piazza Castello sulla linea 1 e cimitero Monumentale-piazza Firenze sulla linea 14.

Sul posto, subito dopo lo scontro, sono giunte un’automedica e cinque ambulanze del 118 che hanno poi distribuito i feriti tra gli ospedali Niguarda, Sacco, Policlinico, Fatebenefratelli e hanno portato la donna incinta al Buzzi. Uno dei due conducenti dei tram coinvolti, quello dell’1, è rimasto contuso, illeso invece quello del 14. Entrambi, come di routine, saranno sottoposti a esami del sangue per accertare la presenza o meno di alcol o stupefacenti. Il traffico, nei paraggi di piazza Firenze, è ripreso regolarmente intorno alle 19,30.
«Se tutti i recenti e purtroppo un po’ troppo numerosi incidenti pare siano dovuti a errori umani - commenta il consigliere regionale del Pd, Carlo Monguzzi - non è che il problema sia l’addestramento degli autisti di tram e autobus?». La domanda sarà girata oggi stesso al presidente di Atm Elio Catania, atteso nel pomeriggio alla Commissione trasporti del Consiglio regionale. «Non è l’unico dubbio che abbiamo - aggiunge Monguzzi -. La formazione rispetto al passato, non è forse diventata un po’ troppo frettolosa e non sarà che gli autisti sono stanchi perché costretti a fare molte più ore di straordinario?».

Ad attendere spiegazioni sull’«ennesimo scontro» è anche il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Pierfrancesco Majorino: «È indegno per una città civile.

Ci aspettiamo spiegazioni puntuali ed individuazioni di responsabilità effettive. L’azienda e il Comune forniscano spiegazioni sulla natura degli incidenti e sulle misure da assumere oppure i responsabili dei settori coinvolti vadano a casa».

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