Scontro a Genova «Il gettone d’aula salga a 126 euro»

Polemica a Genova sull’aumento del gettone di presenza per i consiglieri comunali da 97 a 126 euro. Nei giorni scorsi, la proposta era stata avanzata da un vasto schieramento bipartisan. Poi gran parte dei firmatari ha fatto un passo indietro. Il centrosinistra, però, non ha rinunciato del tutto, ma ha solo cambiato strategia: vuole dare mandato al sindaco Marta Vincenzi di farsi portavoce presso l’Anci e il governo della richiesta di un riequilibrio fra i compensi dei politici. «È un fatto di dignità» hanno sottolineato Simone Farello (Partito democratico) e Nicolò Scialfa (Rifondazione comunista), quest’ultimo fra i firmatari poi «pentiti» della delibera. «Occorre riequilibrare i compensi fra i politici dei vari enti - hanno aggiunto Scialfa e Farello - perché gli unici penalizzati sono Comuni e Province».

Alla fine, in calce alla proposta è rimasta solo la firma del capogruppo di Forza Italia Raffaella Della Bianca: «La maggioranza si è tirata indietro ma quella dei gettoni è però una questione aperta».
Oggi la questione sarà dibattuta in Consiglio comunale.

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