No adesivo? No parti. No, non si tratta di rifiutare George Clooney che si presenta alla festa senza la bottiglia dordinanza, ma della linea - quella del pugno duro - che la Regione ha deciso di adottare nei confronti dei taxisti. Taxisti che a loro volta hanno scelto di sfidare la Regione a colpi di tassametro. Dal 1 agosto le auto bianche hanno deciso di ricorrere al tassametro per calcolare il costo del viaggio da Milano agli aeroporti di Malpensa e Linate, e alla Fiera, rifiutandosi di applicare le tariffe fisse stabilite dal tavolo del 22 giugno 2007 che, recependo il decreto Bersani, aveva stabilito con enti locali del bacino aeroportuale, associazioni di categoria e Pirellone, tariffe fisse per alcune tratte (Milano- Malpensa 70 euro, Malpensa - Linate 85 euro, Rho- Malpensa 55 euro, Linate - Fiera 40 euro). Sanciva laccordo, il cui termine era stato fissato al luglio 2009, una vetrofania da applicare ai taxi, con il bollino «70 euro» - il viaggio da Milano a Malpensa - e dallattestazione di conformità tariffaria. Allorigine della protesta il mancato accordo con lassessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Raffaele Cattaneo sulladeguamento dei prezzi delle corse allinflazione(4%), previsto dallaccordo.
La Regione, dopo il primo weekend «a tutto tassametro», ha deciso ieri di intensificare i controlli, dichiarando illegittima la protesta: «Più vigilanza sul servizio taxi, con particolare riferimento agli aspetti tariffari, e sanzioni per i trasgressioni, anche in considerazione delle segnalazioni pervenute alla Regione relative alla mancata applicazione delle tariffe predeterminate» questo quanto stabilisce la circolare inviata dalla Direzione generale dellassessorato alle Infrastrutture e mobilità ai sindaci dei comuni del bacino aeroportuale, agli organi di vigilanza degli scali, ai presidenti delle province di Bergamo e Varese e alle questure di Bergamo, Milano e Varese. Il Pirellone invita «gli organi preposti alla vigilanza ad ammettere al servizio solo gli operatori in possesso della vetrofania e dellattestazione della conformità tariffaria. I tassisti che risultino privi di entrambi i requisiti non potranno effettuare il servizio di carico presso gli scali e saranno passibili di provvedimenti sanzionatori e disciplinari».
«Il politico, invece di fare il politico - e trovare quindi una soluzione, si mette a fare la guardia giurata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.