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Scout a convegno con gli educatori

Scout a convegno con gli educatori

Occhi puntati sulle realtà giovanili e sulle emergenze educative, sabato e domenica, durante il convegno organizzato dagli scout liguri dell’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani). Vi prenderanno parte i circa trecento capi scout della Liguria che, nel corso della loro ultima assemblea, avevano deciso di aprirsi maggiormente a un contatto con coloro che si interessano e si prendono cura dei ragazzi e delle ragazze. Anche per questo al convegno che sabato e domenica si svolgerà presso il Seminario maggiore di Genova in salita Emanuele Cavallo 104 (zona Righi) sono stati invitati genitori, insegnanti, educatori, responsabili di servizi sociali, tutti quanti, insomma, si trovano ad affrontare quotidianemente vere «emergenze educative».
La discussione prenderà il via alle 18 di sabato con gli interventi di Giuliano Carlini, sociologo dell’Università di Genova, Michele Tosato, psicologo clinico, e Lorenzo Penco, educatore professionale. In serata, alle 21 saranno ospiti del convegno Adriano Sansa, presidente del tribunale di minori di Genova, Giorgio Pescetto, responsabilie Piano regolatore sociale del Comune di Genova, e il giornalista Franco Manzitti che dovranno dire la loro sul tema: «Lo scoutismo visto da fuori, cosa possono fare gli scout oggi n questa società».
Nella mattinata di domenica si parlerà invece di impegno civile con Massimiliano Costa, vicepresidente della Regione Liguria, di famiglia con Ezio Casari, medico psicologo del Gaslini e di abusi con las dottoressa Roccatagliata del Sert di Genova.
All’iniziativa dell’Agesci replica quella del Centro studi e documentazione scout «Mario Mazza» che a Genova ha sede in via Asilo Garbarino 6B. Domenica 2 aprile, alle 10 in piazza della Vittoria, presso la cripta del monumento ai caduti, sarà celebrata una funzione religiosa per ricordare i tanti scout e guide che sono caduti in zona di guerra, sia in qualità di militari o civili in servizi ausiliari.


Molti sono infatti i giovani che dalla prima guerra mondiale fino ai giorni nostri hanno vissuto e seguito la consegna morale di quel «Sii preparato - Estote parati» che ha indicato il fondatore del Movimento mondiale scout Generale Lord Robert Baden-Powell.

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