Scritte e molotov, sezioni Pdl nel mirino

È finito all’insegna dell’intimidazione il 2009, con ben quattro episodi preoccupanti in diverse zone della città. Il più preoccupante quello in via Giovanni Ansaldo alla Garbatella, dove la sede del Pdl è stata sfregiata con una stella a cinque punte e scritte contro il premier Silvio Berlusconi. «Si tratta di un gravissimo atto intimidatorio - ha detto il coordinatore cittadino del Pdl Gianni Sammarco - di chi è incapace di sottostare alle regole democratiche del confronto politico. Mi auguro che le forze dell’ordine identifichino prontamente gli autori di questo vile gesto; a loro chiedo inoltre particolare vigilanza e presidio sulle nostre sedi sul territorio a tutela di chi lavora quotidianamente a contatto con il cittadino». Un secondo episodio nella notte di Capodanno ai danni di un’altra sede Pdl in via Guendalina Borghese, deturpata con frasi d’insulto verso la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Renata Polverini, corredate sempre da una stella a cinque punte. «La gravità dell’utilizzo di un simbolo di violenza che tante vittime ha causato negli anni di piombo non deve essere assolutamente trascurato», dicono il consigliere comunale del Pdl e presidente della commissione Ambiente del Comune di Roma, Andrea De Priamo, e il segretario del Consiglio nazionale della Giovane Italia e consigliere municipale del Municipio XI, Marco Perissa.
Non si sono limitati alle scritte invece gli ignoti che nella notte tra il 30 e il 31 hanno preso di mira la sede di via Montebuono, nei pressi di piazza Vescovio, di Forza Nuova. Due bottiglie incendiarie sono state lanciate contro la serranda esterna, danneggiata e bruciata. In terra sono stati trovati anche vetri di bottiglia rotti. Secondo quanto hanno riferito i militanti di Forza Nuova, davanti alla sezione è stato trovato un volantino di rivendicazione anonimo con su scritto: «Fuoco ai fasci e fuoco alle loro sedi».

«Nel nostro municipio c’è chi vuole alimentare l’odio e lo scontro politico, riportandoci indietro nel tempo», il commento preoccupato del consigliere Pdl del Municipio II, Massimo Inches. Infine attentato anche contro il circolo di Rifondazione Comunista in via Fontanellato, nelle adiacenze della Cristoforo Colombo.