Cronaca locale

La scuola di viale Brainza si rifà il look

L'edificio di viale Brianza, che comprende primaria e secondaria, avrà due palestre nuove di zecca e una biblioteca completamente rinnovata e sarà accessibile ai disabili. Ospiterà anche un orto didattico, al centro di progetti sperimentali

É stata inaugurata ieri mattina la nuova scuola di viale Brianza 14. Ora la storica scuola avrà non solamente due palestre nuove di zecca e una biblioteca completamente rinnovata, ospiterà un orto didattico. L'edificio ora sarà accessibile ai disabili.
L'istituito statale Teodoro Ciresola, che comprende un intero isolato - il fronte affaccia su viale Brianza, l'ala destra su via Beroldo e la sinistra su via Venini - è ospitato in un importante palazzo storico, di notevole impatto visivo anche per le colonne che ne caratterizzano la facciata che risale a quasi un secolo fa. Il palazzo, costruito nel 1920, venne progettato come ospedale militare, come dimostra la sua struttura: l'edificio è costituito da tre piani fuori terra e un piano interrato con un ampio piazzale dedicato ai giochi all'aperto e locali per attività ginniche.
I lavori di ristrutturazione, che comprende la primaria e secondaria di primo grado per un totale di 630 studenti, hanno avuto inizio nel gennaio 2006 e sono stati ultimati il 28 agosto scorso. A finanziare il restyling il comune di Milano che ha speso 8 milioni di euro.
«Alla scuola, oltre che alla famiglia - ha commentato il sindaco Letizia Moratti -, è affidata l'educazione e la formazione dei nostri ragazzi. E la nostra priorità, in questo senso, è quella di garantire agli studenti le migliori condizioni possibili in un ambiente sempre più accogliente, moderno e adatto a ospitare le tante attività utili all'istruzione, al dialogo e allo svago».
Soddisfatto anche l'assessore Mariolina Moioli: «Torna ai milanesi uno degli edifici storici della città, punto di riferimento di tutto il territorio. Grazie alla ristrutturazione, la scuola sarà sede di importanti progetti educativi. Uno fra tutti l'orto didattico, parte di un più ampio progetto che vedrà coinvolte tutte le scuole del territorio».
Il Comune stanzia annualmente circa 40 milioni per la messa a norma e la manutenzione delle scuole, cui va aggiunto un finanziamento straordinario, pari a 45 milioni di euro, per gli interventi per l'impermeabilizzazione delle coperture, il risparmio energetico e il miglioramento delle condizioni generali degli edifici scolastici.

«Con questi 45 milioni straordinari - ha promesso Bruno Simini, assessore ai lavori pubblici- contiamo di intervenire su 300 scuole, più della metà del nostro patrimonio scolastico che ammonta a 495 strutture».

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