Le scuole arruolano gli ex poliziotti contro droga e bulli

Tutti sui banchi «sotto scorta». Domani scatta l’ora X per gli studenti milanesi, ma per alcuni di loro la ripresa delle lezioni avverrà sotto l’occhio vigile degli ex poliziotti. A vegliare sui ragazzi e a far dormire sonni tranquilli ai loro genitori, infatti, ci saranno uomini dell’Associazione Poliziotti Italiani. Davanti al portone di ingresso di due istituti tecnici superiori, gli agenti in pensione controlleranno che non accada nessun incontro sospetto o che non si verifichino risse, aggressioni o vessazioni tra gli stessi studenti.
Dalle 8 alle 11 e dalle 11,30 alle 13,30 l’entrata e l’uscita dell’istituto tecnico industriale statale Ettore Conti di via Gavirate a due passi da piazzale Lotto sarà sotto sorveglianza, così come l’istituto tecnico industriale De Vincenti nell’omonima via. Obiettivo: svolgere un’azione preventiva soprattutto contro lo spaccio di droga e comportamenti illegali che si sono verificati durante l’anno scolastico. I dirigenti scolastici dei due istituti hanno chiesto un aiuto al Comune, che ha risposto prontamente memore degli episodi di spaccio e di bullismo, piccoli furti da parte di gruppi di ragazzi ai danni di coetanei, molestie alle giovani, che si erano verificate lo scorso anno.
«Queste sono le prime richieste che ci sono arrivate - spiega il vicesindaco Riccardo de Corato - ma siamo pronti a intervenire se dovessero arrivare altre richieste. Proprio l’anno scorso, grazie al monitoraggio della polizia locale davanti a 17 istituti scolastici avevamo scoperto che alcuni studenti anziché andare a scuola, approfittavano dell’ora di religione facoltativa, o si attardavano dopo le lezioni, per fumare spinelli nelle aree verdi limitrofe. Un comportamento che spesso aveva coinvolto minorenni, e di cui i genitori erano all’oscuro».
Dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19, i City Angels invece terranno sotto controllo anche il Cag, Centro di aggregazione ricreativa giovani di via Ciriè.

Una richiesta di monitoraggio arrivata dalla Zona 9, che aveva segnalato la presenza un gruppo di giovani, anche minorenni, che disturbavano lo svolgimento delle attività ricreative sia dei ragazzi che delle donne e degli anziani, utenti del Centro anziani nella stessa strada.