Scuole, università e cimiteri: la Superba chiude per neve

(...). Fa freddo e tutto lascia pensare che nelle prossime ore la temperatura crollerà ancora di più. I mezzi spargisale cominciano a macinare chilometri e a metà mattina arriva l’annuncio del Comune che prevede la chiusura anticipata delle scuole alle 14 e la chiusura totale di tutti gli istituti di ogni ordine e grado per tutta la giornata di oggi. Anche l’Università decide di sospendere l’attività didattica per oggi e autorizza il personale amministrativo ad astenersi dal servizio.
D’altronde erano vent’anni - scrive una nota di Tursi - che un fenomeno simile non si verificava in città. Quello che preoccupa più di ogni altra cosa, però, resta il calo vertiginoso della colonnina di mercurio che oggi, peggio di ieri, dovrebbe precipitare sotto lo zero, più che altre possibili deboli nevicate nell’entroterra e nel levante. La Protezione civile della Liguria conferma l’allerta 1 su tutto il territorio regionale fino a oggi alle 12. Secondo le rilevazioni dell’Arpal, l’Agenzia regionale per l’ambiente ligure, l’80% delle province di genova e di Savona hanno toccato lo zero. La minima è stata registrata sul monte Settepani, in provincia di Savona con -10 gradi. Meno 9 invece a sull’Alpe di Vobbia (Genova) e a sassello (Savona).
Come se non bastasse ci si mette anche il vento forte, con possibili raffiche di burrasca che - continua il comunicato del Comune - renderà inefficaci gli interventi di salatura sulle strade. Ecco perché l’amministrazione ha deciso di tenere chiusi oggi anche i cimiteri, i parchi, gli impianti sportivi, i mercati scoperti e le passeggiate di Nervi e di Voltri. È vietato circolare in moto, troppo rischioso viaggiare sulle due ruote, e le auto potranno muoversi a patto che abbiano gomme termiche o catene a bordo. Per far fronte all’emergenza, il vertice di ieri in Prefettura anche ha valutato la possibilità di decidere alcune modifiche alla viabilità, mentre resta rafforzato il servizio di pattugliamento della polizia locale. Intanto ieri la neve in città ha provocato disagi, com’è naturale che fosse, autobus costretti ad andare a velocità ridotta con tutte le ripercussioni del caso.
Intanto è stato potenziato il piano di assistenza per i senza fissa dimora della Croce Rossa. Dalle 21 alle 7 è stato garantito un presidio presso la sala d’aspetto di Genova Principe, un dormitorio improvvisato che ha accolto l’altro notte 35 persone. Fino a sabato compreso, per le strade ci sarà un’unità ad hoc che partendo dalla stazione di Mervi fino a Sampierdarena (passando per la Foce, Brignole, Principe) monitorerà la situazione di chi dorme per strada, distribuendo coperte e viveri caldi.
La palestra di via delle Fontane, così come le stazioni di Principe e Brignole resteranno aperte dalle 19 - fa sapere il Comune - per garantire un riparo ai clochard.

I consigli ai cittadini in queste condizioni sono quelli di tenere puliti gli accessi alla propria abitazione, non usare l’auto se non strettamente necessario, informarsi sulla percorribilità delle strade prima di uscire e per gli anziani di evitare di uscire di casa.