Se ne va a 83 anni (senza eutanasia) il «dottor Morte» Jack Kevorkian

Detroit Si è spento all’età di 83 anni Jack Kevorkian, meglio conosciuto come «Dottor Morte», il controverso medico americano che aveva dichiarato di aver aiutato al suicidio 130 malati terminali. Kevorkian, riferiscono i media americani, è morto per cause naturali in un ospedale dell’area di Detroit, nello Stato del Michigan, dove era ricoverato da un mese per una polmonite e problemi renali.
Figlio di immigrati armeni, Kevorkian si era laureato in medicina in Michigan nel 1952. Il suo interesse per il tema dell’eutanasia lo portò nel 1987 ad pubblicare annunci sui giornali di Detroit in cui si proponeva come «consulente sulla morte». Nel 1990 realizzò il suo primo suicidio assistito, quello dell’anziana Janet Adkins, malata di Alzheimer. Fu accusato di omicidio, ma venne assolto in mancanza di una legge specifica per il suo caso. Tuttavia lo Stato del Michigan decise di revocargli la licenza di medico.
Kevorkian non si arrese e fra il 1990 e il 1998 aiutò a morire 130 persone. A questo fine aveva costruito due macchine, il Thanatron e il Mercitron, grazie alle quali i suoi «pazienti» potevano suicidarsi schiacciando un bottone.

Convinto di portare a termine una missione, Kevorkian non mancava mai di pubblicizzare la sua attività e nel 1998 inviò alla rete televisiva Cbs un video nel quale aiutava al suicidio Thomas Youk, un 52enne affetto del morbo di Gehrig. Questo gli costò il carcere, da cui uscì solo per motivi di salute nel 2007.

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