Roma

Sequestro record di merce contraffatta Falso «made in Italy» per 15 milioni di euro

È sicuramente tra le più importanti operazioni degli ultimi tempi nel settore della lotta alla contraffazione, quella messa a segno dalla Guardia di finanza e dal servizio antifrode della dogana dell’aeroporto di Fiumicino, che si è conclusa con un bilancio di circa un milione e mezzo di capi di abbigliamento ed accessori, con falso marchio, di grandi griffe sequestrati. I sequestri sono avvenuti in circa dieci operazioni, condotte nell’arco di un anno di indagini, tra lo scalo romano e la capitale. Moltissimi i marchi contraffatti: Gucci, Fendi, Armani, Cavalli, Valentino, Chanel, Guru, Christian Dior, Diesel, Prada. Taroccate anche le penne Mont Blanc e persino le calzature, che riportavano la falsa indicazione Made in Italy. Tutto per un valore complessivo di quindici milioni di euro.
Le indagini hanno permesso di stabilire che il traffico di materiale contraffatto, trasportato con voli cargo dalla Cina presso lo scalo aeroportuale romano, era gestito da commercianti di nazionalità cinese, titolari di società operanti nel centro Italia che, attraverso una capillare rete di esercizi commerciali, provvedevano alla loro distribuzione sull’intero territorio nazionale. I responsabili, 27 cinesi, tutti con regolare permesso di soggiorno, sono stati denunciati per importazione e commercializzazione di materiale contraffatto e ricettazione. I primi accertamenti tecnici hanno evidenziato che si tratta di prodotti realizzati con particolare cura, tanto da sembrare identici agli originali ed in grado di ingannare anche l’acquirente più attento.
Pericolosi per la sicurezza e la salute dei consumatori sono, secondo le analisi tecniche eseguite dall’Istituto italiano per la certificazione dei prodotti ottici, i falsi occhiali Gucci, Valentino e Armani sequestrati, poiché il loro potere rifrattivo e di filtro dei raggi solari è risultato notevolmente al di sotto degli standard previsti.

L’operazione è frutto dell’«eccellente collaborazione tra il servizio antifrode della locale circoscrizione donale ed il comando gruppo della guardia di finanza di Fiumicino.

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