Serialità

“William e Kate gelosi di noi”. Harry e Meghan si fanno terra bruciata

Nelle ultime tre puntate del loro documentario i duchi di Sussex si scagliano nuovamente contro la royal family, incolpandola anche della Megxit

“William e Kate gelosi di noi”. Harry e Meghan si fanno terra bruciata
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Gli ultimi tre episodi della docuserie di Harry e Meghan sono disponibili in tutto il mondo dal 15 dicembre 2022. I toni sono sempre più accesi e i Windsor dipinti come la causa di tutti i mali dei Sussex. Tuttavia al documentario manca originalità. L’impressione generale è che i duchi non avrebbero, forse, più niente di nuovo da dire: avrebbero perso l’occasione di raccontare davvero se stessi e i loro impegni filantropici, sprecando in accuse e recriminazioni la grande occasione firmata Netflix.

“Minacciati dal successo di Meghan”

Nel quarto episodio della serie il principe Harry si lancia in una accorata difesa della moglie: Meghan sarebbe riuscita, come riporta il Daily Mail, a svolgere i suoi impegni pubblici in modo “migliore” rispetto agli altri membri della royal family. Ovvero persone “nate per fare questo lavoro”. Per tale ragione re Carlo III, il principe William e la principessa Kate sarebbero stati “contrariati”, “gelosi” addirittura del successo di Meghan. La duchessa avrebbe “rubato loro le luci della ribalta”, scatenando le ire della Corona.

Un’amica dei duchi, Lucy Fraser, sostiene che il loro tour in Australia, nel 2018, sarebbe stato accolto con tale favore dal pubblico da far sentire “incredibilmente minacciato” il Palazzo reale. Meghan sarebbe, quindi, diventata il “capro espiatorio”, dice ancora la Fraser.

Nell’ambito di questo discorso vengono mostrati di nuovo alcuni passaggi dell’intervista di Lady Diana alla Bbc, nel 1995 (sebbene il principe William abbia chiesto che non venisse più mandata in onda). I frammenti scelti vedono la compianta principessa ricordare quanto l’allora erede al trono Carlo fosse geloso di tutte le attenzioni che lei riceveva dai fotografi e dalla stampa, in particolar modo durante il tour in Australia del 1983.

Un “corpo estraneo”

Meghan racconta che, durante la sua permanenza a corte, uno dei segretari privati della regina Elisabetta, che lavorava per lei da circa 20 anni, avrebbe fatto uno strano discorso: “È come un pesce che nuota alla perfezione. È veloce, sfrutta la corrente giusta. Poi, un giorno, arriva questo corpo estraneo”. Qualora non fosse abbastanza chiaro il paragone, Meghan il “corpo estraneo” che avrebbe impedito al “pesce”, cioè la monarchia, di muoversi con agilità: “Cos’è? Che ci fa qui? Non assomiglia a noi, non si muove come noi. Non ci piace. Che se ne vada via”, ha continuato la duchessa. La royal family non avrebbe neanche tentato di “adattarsi” a questo “corpo estraneo”, ma lo avrebbero espulso senza pietà. Harry parla di un presunto comportamento “misogino” della Corona nei confronti di sua moglie.

Solo la Regina è stata risparmiata

Nel documentario Harry e Meghan hanno strali avvelenati per tutti, ma non per la regina Elisabetta, definita una nonna "affettuosa”. Quasi sicuramente, però, queste parole, dette proprio ora, verranno giudicate ipocrite. Il tentativo di non inimicarsi il pubblico parlando male della defunta sovrana, tanto amata dal popolo inglese e ammirata in tutto il mondo, visto che l’eco della sua vita, della sua morte e dell’eredità morale che ha lasciato è ancora molto forte.

Un cottage non "all'altezza"

Harry e Meghan hanno da ridire anche sul Nottingham Cottage, a Kensington Palace, in cui vissero dopo il matrimonio, nel 2018: “Kensington Palace suona molto regale…ma il Nottingham Cottage era piccolo…Chiunque ha vissuto lì prima deve essere stato basso”, dice Meghan, riferendosi all’altezza dei soffitti dell’edificio. Harry sbatteva la testa di continuo, perché è molto alto”.

La Megxit

Il principe Harry incolpa della Megxit la sua famiglia, dichiarando di essere stato costretto ad andare via, ma specificando anche che sarebbe stata una sua decisione. Meghan non si sarebbe mai intromessa e non gli avrebbe mai chiesto di andare via. Ricordando l’ormai celebre summit di Sandringham, nel gennaio 2020, il duca ha rivelato: “È stato terribile [vedere] mio fratello gridare contro di me e mio padre dire cose che, semplicemente, non erano vere. E mia nonna, sapete, era seduta lì in silenzio…Continuai con la stessa proposta che avevo già fatto pubblicamente…avere un lavoro nostro ma anche essere al servizio della Regina. Divenne subito chiaro che non c’era nulla da discutere”.

Il principe sostiene che la famiglia sarebbe stata “felice di mentire per proteggere mio fratello, ma non avevano alcuna intenzione di dire la verità per proteggere noi”, riferendosi a un comunicato ufficiale in cui veniva sottolineato che William non avrebbe cacciato il fratello dalla royal family. Una nota che avrebbe fatto “scoppiare in lacrime Meghan”. Harry ha aggiunto: “Non ci potevo credere. Nessuno mi aveva chiesto nulla. Nessuno mi aveva chiesto il permesso di mettere il mio nome su un comunicato come quello”.

L’aborto

Harry fa una dichiarazione molto pesante riguardo all’aborto avuto da Meghan nel luglio 2020, affermando che, secondo lui, quel dramma peserebbe sulla coscienza dei media: “Credo che mia moglie abbia avuto un aborto a causa di ciò che disse il Mail”. Il duca, naturalmente, ammette che non vi è alcuna prova scientifica che possa supportare una teoria del genere, però ritiene che lo stress a cui la duchessa sarebbe stata sottoposta dai media non le avrebbe consentito di portare avanti con serenità la sua gravidanza.

Restituire i titoli

Harry avrebbero inviato, all’inizio di gennaio 2020, diversi messaggi all’allora principe Carlo: “In uno di questi ho detto che se non avesse funzionato” la nuova vita lontano dalla corte, “avremmo rinunciato ai titoli, se necessario. Quello era il piano. Abbiamo pensato fosse giusto darci un periodo di tregua, ma volevamo continuare il nostro lavoro attraverso il Commonwealth, supportando la Regina”. Le cose sarebbero andate diversamente. Harry e Meghan sarebbero stati lasciati soli e i Windsor non li avrebbero mai compresi, non avrebbero mai lasciato loro lo spazio per esprimersi. I duchi hanno raccontato il loro punto di vista.

Ora tocca alla famiglia reale, se lo riterrà opportuno, replicare.

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