Netflix c'è un nuovo Squid Game però ambientato sul finire del giappone feudale e il gioco è regolato a colpi di katana. La serie si intitola Last Samurai Standing ed è un nuovo ed incredibile crossover giapponese tra il survival game e i vecchi film di kimono e spada samurai, ambientato alla fine dell'800, dove ex samurai devono uccidersi a vicenda per aggiudicarsi un montepremi di 100mila di yen. Come era accaduto con la prima stagione di Squid Game, questo prodotto atipico, e scoppiettante di violenza, non è stato pubblicizzato da Netflix. Last Samurai Standing è semplicemente apparsa sul catalogo della piattaforma e, tutta da sola, ha fatto breccia nel cuore degli appassionati di serie d'azione, di samurai e cultura giapponese.
Vediamo la trama che - va detto - richiede a chi conosce la storia giapponese un bella sospensione del senso di realtà. Siamo nel Giappone de feudalizzato dopo la guerra Boshin (1868-1869), per la precisione una decina di anni dopo. Il Paese si dibatte tra modernità e chi fatica a lasciare il vecchio stile di vita. Molti samurai sono diventati dei disadattati ma armati e pericolosi. Qualcuno organizza un gioco per farli combattere.
Ma perché? É un tentativo di sterminarli o un modo di usarli per destabilizzare il Paese e far comodo ai nuovi potenti... Di certo ci sono dei samurai coraggiosi che lottano per i soldi in palio ma anche per la verità. E al pubblico piace.