A settembre aule nuove per i bimbi di tre istituti

Lavori quasi finiti in via delle Ande, Casati e Vespri Siciliani. De Corato: «Tempi rispettati»

A settembre aule nuove per i bimbi di tre istituti

A settembre i bimbi di tre scuole potranno ricominciare le lezioni in aule nuove di zecca. Entro fine mese infatti sarà pronta l’elementare di via Delle Ande 4 e nel mese di giugno chiuderanno i cantieri nella materna di via Casati 6, dove è stato costruito un nuovo nido per circa settanta bambini, e nella scuola elementare di via Vespri Siciliani 75. «In questi edifici - spiega il vicesindaco Riccardo De Corato - sono stati realizzati importanti interventi di ristrutturazione e risanamento ambientale, che hanno comportato un investimento complessivo di dieci milioni di euro». De Corato sottolinea che «l’amministrazione ha rispettato i tempi, quindi possiamo assicurare alle famiglie che i disagi che hanno dovuto sopportare per lo spostamento dei bimbi in altre strutture durante tutta la durata dei lavori, come promesso, con l’inizio del nuovo anno scolastico saranno finiti».
Per l’istituto di via Delle Ande, che ospita circa 195 bambini, il Comune ha speso due milioni e seicentomila euro. Soldi che sono serviti a rifare pavimenti, rivestimenti, servizi igienici, impianti elettrici e termici, per rimuovere l’amianto e abbattere le barriere architettoniche. In via Casati, dove l’investimento è stato di circa 3,6 milioni di euro, oltre alla ristrutturazione della scuola materna è stato anche costruito ex novo il nido per settanta bimbi, mentre già lo scorso settembre si erano conclusi i lavori nella scuola elementare e media all’interno dello stesso complesso. Sono costati invece oltre 3,7 milioni gli interventi di ristrutturazione nella scuola elementare di via Vespri Siciliani, che ospita circa 368 bambini.
«Per questa amministrazione - spiegano De Corato e l’assessore all’Educazione Bruno Simini - la scuola è stata ed è una priorità. Mai è stato investito così tanto come ha fatto questa giunta: dal ’97 a oggi abbiamo speso oltre 325 milioni per progetti di manutenzione straordinaria e importanti progetti».

In tutte le cinquecento materne, elementari e medie, ad esempio, è stato compiuto l’adeguamento alla legge 626 sulla sicurezza, in 133 edifici è andata a buon fine la bonifica dell’amianto, in 186 scuole non esistono più barriere architettoniche.

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