Buono, pulito e giusto. Sono queste le parole dordine di Slow Food, lassociazione non profit nata per promuovere la cultura del cibo come stile di vita, identità, tradizione e soprattutto qualità. Seguendo questa stella polare, domani Milano aderisce al Terra Madre Week, la settimana mondiale che mette in rete produttori, contadini di piccola scala, cuochi e studenti in una serie di eventi e laboratori che mettono in luce quanto di buono e sano nasce sul nostro territorio. Un territorio che, a dispetto delle sacrosante polemiche sullinquinamento, vanta il parco agricolo più grande dEuropa: 47mila ettari a sud di Milano «che però non riescono a nutrire il territorio perchè strutturati ad agricoltura industriale» evidenziano i promotori di Slow Food. Ecco il perchè di una festa, quella che si apre domani fino a sabato 17, che comprende in una serie di iniziative aperte al pubblico solo prodotti agricoli «di prossimità» e materie prime di alta qualità perchè a coltivazione biologica. Un progetto contenuto nel programma di ricerca «Nutrire Milano, energie per il cambiamento» promosso da Slow Food Italia, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Politecnico di Milano con l'obiettivo di rendere più efficiente e più efficace la filiera agroalimentare milanese. «Nutrire Milano, energie per il cambiamento» parte dallosservazione di un dato di fatto: nella regione urbana milanese la domanda di cibo fresco e di qualità sorpassa di molto la produzione disponibile, nonostante la presenza di un vasto e potenziale «verziere urbano» come il Parco Agricolo Sud.
Ma veniamo agli eventi di questa Terra Madre Week distribuiti in diversi siti della città a partire da domani.
LUNEDÌ E MARTEDÌ
Dalle 19.30 alle 22.30 allOpen Care Café, via Piranesi 10 «Il pane nostro», corso di panificazione quotidiana con le farine del Parco Agricolo Sud Milano, con questo programma: domani presentazione della «filiera del pane» attraverso la preparazione del nostro pane con lieviti misti (lievito-madre più biga) e con l'uso della farina della filiera corta. Inoltre si affronteranno i metodi di panificazione (impasti diretti, biga o lievito-madre) e i consigli per la cottura. (Informazioni e iscrizioni: Giuliana D'Angelo tel. 3406562266 giuliana.dangelo@hotmail.it
MERCOLEDÌ
Alle ore 20,30 presso il ristorante L'erba brusca-orto in cucina, Alzaia Naviglio Grande 286 riflettori su «La vacca Varzese». L'ultimo presidio Slow Food della Lombardia intende valorizzare questa straordinaria razza bovina, un tempo assai diffusa nella pianura padana. L'ottima carne merita un confronto tra i golosi sapienti di Milano e dintorni. Cena a inviti (Informazioni: Alessandro Cecchini (Nutrire Milano) tel. 3493142947); Erba Brusca tel. 0287380711.
GIOVEDÌ
Alle 18.30 ai Frigoriferi Milanesi, via Piranesi 10, presentazione del libro di Michele Corti «Ribelli del bitto - Quando una tradizione casearia diventa eversiva» (Slow Food Editore). Il bitto storico è l'unico formaggio italiano prodotto direttamente sui pascoli: sono i malgari a raggiungere le vacche, fino a 2000 metri di altitudine, e non viceversa. Partecipano: l'Autore e Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Segue degustazione di bitto. Il libro racconta la storia di uno scontro capace di varcare i confini valligiani per divenire emblema di resistenza casearia, contadina, gastronomica. Entrata libera (Informazioni: Paolo Bolzacchini - tel. 3357318709).
VENERDÌ
Alle ore 20 allOpen Care Café, via Piranesi 10, «Happy slow con la birra del parco»: laboratorio con degustazione di birre artigianali, tra cui alcune «a filiera corta» realizzate con cereali coltivati nel Parco Agricolo Sud Milano. Docente: Beppe Serafini del Birrificio Rurale (Certosa di Pavia), con la collaborazione di Slow Food Milano/Rete Giovane. Costo: 10 euro devoluto a «Mille orti in africa» (Per informazioni e prenotazioni: Alberto Nigro tel.
SABATO
Dalle ore 9,00 alle 14,00 in Largo Marinai d'Italia, presso la Palazzina Liberty «Buon compleanno, mercato!», il Mercato della Terra di Milano, a conclusione delle manifestazioni di «Terra Madre Day» si presenta ancora una volta nella sede originaria nei pressi della Palazzina Liberty.
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