Sgomberata la favela di via Dudovich

Doppio blitz della polizia locale al Gratosoglio: in via Selvanesco scoperte tre villette abusive

Fine dello scempio in uno degli accampamenti abusivi sul territorio del Gratosoglio. Il campo nomadi di via Dudovich è stato definitivamente sgomberato ieri mattina. L’operazione è stata condotta dagli agenti della polizia, che nelle scorse settimane avevano già effettuato numerosi interventi sul posto. All’interno della struttura vivevano circa 200 persone, ma al loro arrivo gli agenti ne hanno trovate solo cinque. La proprietà sta provvedendo ai lavori di bonifica.
Inoltre, fa sapere il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, un blitz della polizia municipale in via Selvanesco, un’area agricola occupata da quattro famiglie di nomadi bosniaci (per un totale di 35 persone), ha portato alla scoperta di tre abitazioni abusive. Le costruzioni irregolari, vere e proprie «villette» in legno, sono state denunciate alla magistratura e saranno in seguito segnalate agli uffici comunali per avviare l’iter di abbattimento. Sette le denunce, quattro per edificazione abusiva, una per ricettazione, due per documenti falsi. Altri due rom sono stati fotosegnalati e accompagnati in questura per l’identificazione. Controllati anche sei camper e tre roulotte risultati regolari. «Si tratta del sesto intervento della polizia municipale in una decina di giorni - ha spiegato De Corato - dopo quelli nelle vie Benadir, Medici del Vascello, Mecenate, Martirano e piazzale Kennedy. Il decimo da inizio anno, comprendendo le operazioni alla Bovisa, in via Rubattino e nell’area di via Dudovich.

E proprio in via Martirano, lo scorso 21 maggio, altri sei bosniaci erano stati denunciati sempre per costruzione abusiva».
Tornando a via Dudovich, il vicesindaco ha commentato: «Oggi si è chiuso l’ennesimo capitolo di degrado. A dimostrazione che la programmazione degli interventi è continua e costante».

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