I l deputato, si sa, è il trait dunion tra le istanze del collegio e il Parlamento. Riccardo Migliori, coordinatore regionale di An in Toscana, ha preso alla lettera il suo mandato essendo stato eletto in quella Regione. E poco dopo la proclamazione, l8 maggio 2006, ha presentato un disegno di legge composto di un solo articolo e con un preciso obiettivo: portar beneficio alle attività commerciali e sociali di uno dei Comuni più importanti, Siena.
Il pdl prevede lesenzione dal pagamento dellimposta sui redditi societari le storiche contrade e le società ad esse collegate. Lintento è nobile e lo ha spiegato lo stesso deputato nella sua relazione. «La valenza sociale di queste realtà senesi - si legge - merita assoluto rispetto anche per gli effetti che producono sui giovani della città, rimasta fanalino di coda nella speciale classifica dei capoluoghi in ordine allincidenza delluso di droghe». Insomma, aiutando lOca e lIstrice con sgravi fiscali si aiuta tutta la cittadinanza.
Anche perché, sottolinea Migliori, «svolgono importanti azioni di mutuo soccorso tra i contradaioli». Ma il progetto di legge, assegnato alla commissione Finanze il 6 giugno 2006 è lì rimasto sepolto.
Sgravi fiscali solo alle contrade di Siena
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