Pasticcerie gremite, passeggiate in centro, shopping e un po di cultura. Questa la domenica a piedi dei milanesi, che, complice anche la temperatura mite, hanno approfittato del blocco del traffico per riappropriarsi, per un giorno, delle strade e delle piazze. Dal centro alle periferie i milanesi si sono spostati coi mezzi, affollati fino a tardo pomeriggio, o a piedi. Poche, invece, le biciclette.
Il centro, da piazza Cairoli a piazza San Babila, ha registrato il record di presenze: molti i giovani che si sono dati appuntamento nei viali affollati per fare due chiacchiere o per fare tappa al negozio di abbigliamento preferito. Numerose anche le famiglie, al completo, che hanno approfittato di vetrine illuminate e negozi aperti, per fare due passi sgranocchiando caldarroste in via Dante e in corso Vittorio Emanuele, o per portarsi avanti con i primi regali di Natale. Affollate anche le librerie, i centri commerciali e i grandi magazzini della città, basti pensare che la nuova Rinascente ha visto passare circa 40mila persone. Tra un libro e un pacchetto i milanesi hanno fatto tappa in bar e pasticcerie, tutti affollatissimi.
I centauri e gli appassionati delle due ruote hanno approfittato dellultimo giorno per visitare il Salone della Moto, che ha chiuso i battenti totalizzando, da giovedì, 32mila presenze.
Tutto esaurito anche al Palalido, dove 3.200 persone, tra grandi e piccini, hanno assistito allo spettacolo di danze e balli africani, «Creature», uno dei tanti eventi organizzati per la Giornata dei diritti dei bambini. Grande successo anche per le mostre: oltre 500 i biglietti staccati al Pac di via Palestro per la mostra fotografica di Andres Serrano «Il dito nella piaga», 250 alla Rotonda della Besana dove è stata appena inaugurata la mostra su Dino Buzzati pittore, mentre in 4.
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