Si aprono le iscrizioni all’albo delle badanti

Si aprono le iscrizioni all’albo delle badanti

Daniela Uva

Dal prossimo settembre anche le badanti avranno il loro albo. Il Comune ha deciso di istituire un elenco per registrare le persone più qualificate ad assistere gli anziani a domicilio. Un modo per facilitare l’incontro fra domanda e offerta, ma anche per garantire le famiglie e le stesse lavoratrici.
La raccolta delle domande di adesione comincerà domani. Una commissione tecnica valuterà i requisiti delle aspiranti badanti che, dopo un’attenta selezione, potranno ufficialmente entrare a far parte dell’albo. La prima parte dell’elenco verrà pubblicata il 15 settembre, per quello definitivo bisognerà aspettare fino al 15 dicembre.
«È difficile prevedere quante domande perverranno ai nostri uffici - dice Tiziana Maiolo, assessore ai Servizi sociali del Comune - penso comunque che saranno molto numerose. Si tratta di un servizio importante e utile sia per le famiglie sia per le lavoratrici».
Il progetto, realizzato dall’assessorato ai Servizi sociali e da quello al Personale, ha preso il via lo scorso aprile grazie allo stanziamento di 75mila euro destinati alla realizzazione e gestione del registro. Numerosi i requisiti richiesti: maggiore età, attestato di frequenza ai corsi di Assistente familiare o a corsi equiparati, sei mesi di esperienza nell’assistenza degli anziani, assenza di condanne penali e di procedimenti giudiziari in corso.
Per le straniere sono obbligatori il possesso della carta o del permesso di soggiorno validi ai fini lavorativi e rilasciati dalla Questura, la regolare presenza nel nostro Paese da almeno sei mesi e una buona conoscenza della lingua italiana.
La mancanza di alcune di queste caratteristiche richiede la frequenza obbligatoria dei corsi gratuiti organizzati dal Comune. Uno di 130 ore (100 di teoria e 30 di tirocinio) destinato a chi abbia maturato esperienza nel settore, l’altro di 160 ore (100 di teoria e 60 di tirocinio) riservato a chi non abbia mai assistito persone anziane.
«Con questo albo vogliamo regolamentare un settore delicato - continua l’assessore Maiolo -. Il Comune sta portando avanti una politica importante di assistenza domiciliare degli anziani. Facciamo di tutto perché queste persone abbiano la possibilità di restare a casa con i propri cari. In questo contesto le badanti giocano un ruolo fondamentale. Il registro permetterà alle famiglie di ricevere tutte le garanzie sulla professionalità delle assistenti e alle lavoratrici di essere maggiormente tutelate».
Il Comune ha previsto un altro servizio che dovrebbe partire il prossimo 3 ottobre. «Il nostro assessorato si occuperà di istituire l’elenco - spiega la Maiolo -.

Tutte le persone interessate a farne parte potranno venire da noi e inviare le domande. L’assessore al personale Carlo Magri, invece, si impegnerà a favorire l’incontro fra domanda e offerta. Le famiglie che vorranno usufruire del servizio dovranno quindi rivolgersi al suo ufficio».

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