Si ritira Toldo, il portiere che sfiorò l'europeo in una beffarda notte olandese

Dopo aver ceduto lo scettro a Julio Cesar, ha recitato con dignità il riposo in panchina e si appresta adesso a diventare uomo-immagine per il progetto Inter-campus. Figura classica del portiere di scuola italiana, è stato un esempio di serietà e di equilibrio per molti suoi colleghi

Si ritira Toldo, il portiere che sfiorò l'europeo in una beffarda notte olandese

É diventato ufficiale da ieri pomeriggio, ma lo sapevamo da qualche settimana. All'altezza dei 39 anni (compleanno fissato per il 2 dicembre), Francesco Toldo, padovano, portierone di scuola italiana, una carriera scandita attraverso Fiorentina e Inter, si è ritirato dal calcio giocato. Lo ha fatto in punta di piedi, dopo aver vissuto con serietà ed equilibrio, qualche anno in panchina dove venne dirottato dopo l'arrivo ad Appiano Gentile del brasiliano Julio Cesar. Massimo Moratti ha deciso di non mandarlo definitivamente in pensione: gli è stato infatti affidato il compito di consulente per il progetto Inter-campus, sarà il necessario apprendistato prima di passare ad altri incarichi tecnici all'interno del club.
Francesco Toldo andrebbe salutato con la fanfara invece che con qualche riga di giornali. Intanto perchè, sul campo, ha incarnato la figura di un professionista serio e perfezionista, poi perchè il suo curriculum è di tutto rispetto: ha collezionato scudetti con i neroazzurri e un titolo continentale con l'under 21 di Cesarone Maldini, non solo ma è stato tempestivo nel lasciare qualche mese dopo il triplete che rimarrà scolpito nella storia del calcio italiano. Con la Nazionale di Zoff ha sfiorato la grande conquista. Accadde nell'estate del 200, eravamo in Olanda e Belgio per l'europeo e Buffon si era rotto un polso in Norvegia, durante l'ultima amichevole. Francesco indossò i guantoni e cominciò a fare scintille fino alla serata della semifinale con l'Olanda, ad Amsterdam. Divenne un gatto, parando qualche rigore agli orange, eliminati dal cucchiaio di Francesco Totti. Rijkaard, ct, si dimise, Zoff e gli azzurri furono beffati nella finalissima da Trezeguet e dalla Francia, dopo un paio di errori madornali di Del Piero.
Potrebbe aprire una scuola calcio per raccontare ai piccoli portieri come si apprende l'arte del parare.

Perchè, a modo suo, Toldo è stato un vero artista. Artista gentiluomo, bisognerà pure aggiungere. I suoi larghi sorrisi e le sue battute in dialetto veneto erano un appuntamento imperdibile per i cronisti al seguito del club Italia.

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