Fiera Milano

Sicilia, nuovi itinerari fra siti Unesco e dimore storiche

Un grande museo diffuso fra arte e cultura, la nuova frontiera del turismo relazionale e le iniziative legate al Cluster Bio-Mediterrano dell'Expo: così l'isola si presenta a Bit2015

Sicilia, nuovi itinerari fra siti Unesco e dimore storiche

Scoprire un territorio attraverso esperienze autentiche,a contatto con gli abitanti, fra antichi borghi, itinerari poco battuti ma di grande fascino fra arte, cultura, paesaggi, enogastronomia: la Sicilia arricchisce la sua offerta con il turismo relazionale, che punta a trasformare la classica vacanza in uno stile di vita. Ma non solo, perché la Sicilia presenta alla Bit2015, aperta fino a sabato 14 febbraio al Fiera Milano Rho, molti percorsi e proposte di vacanza e iniziative collegate a Expo Milano 2015 con l'obiettivo di catturare sempre più turisti e conquistare una nuova fetta di mercato: quella dei viaggiatori che amano soggiornare nelle dimore storiche che diventano luoghi dove il soggiorno assume una dimensione più umana in grado di valorizzare le relazioni e i contatti con la gente. In Sicilia il turismo relazionale si declina in tre forme: l'albergo diffuso e le dimore storiche, il turismo residenziale in particolare per gli stranieri, gli itinerari religiosi e naturalistici.

"In un momento in cui il concetto di turismo si sta evolvendo verso un’idea di viaggio come esperienza - spiega Cleo Li Calzi, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione -, la Sicilia è pronta per proporre ai suoi visitatori occasioni per vivere l'Isola, la sua cultura, le sue tradizioni e le sue eccellenze enogastronomiche attraverso percorsi tematici e personalizzati in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. La Sicilia punta al turismo relazionare valorizzando il nuovo concetto di ospitalità sostenibile come nel caso degli alberghi diffusi o del turismo residenziale e nelle dimore storiche e il patrimonio artistico e naturalistico, lanciando l’idea dell’Isola come un grande museo diffuso. Rilevante attenzione è quindi data al turismo accessibile per aprire la Sicilia come destinazione turistica attenta alle esigenze di questo segmento di mercato". L'assessore Li Calzi ha spiegato anche che l’isola punta "sul binomio Sicilia-Unesco, fondamentale per stare il mercato internazionale e rafforzare il nostro brand mentre l'interesse per gli itinerari alternativi è dimostrato anche dal fatto che in Sicilia è cresciuto l'acquisto di seconde case da parte di stranieri anche in località lontane dalla costa".

La Sicilia è la regione in cui si concentra il più alto numero di siti monumentali, archeologici e naturalistici iscritti alla World Heritage List e per creare il museo diffuso saranno valorizzati i poli di attrazione patrimonio Unesco: un circuito che parte dalla Valle dei Templi, la Villa del Casale, le Isole Eolie, le Città tardo barocche del Val di Noto, Siracusa e la Necropoli rupestre di Pantalica, il vulcano Etna, l’Opera dei Pupi, Segesta e la vite ad alberello di Pantelleria – lo Zibibbo - che rappresenta, dal novembre del 2014, il primo inserimento di una pratica agricola quale bene immateriale e culturale. 


Per chi poi volesse approfittare della presenza sull’Isola per partecipare a eventi di respiro internazionale ci sono le rappresentazioni classiche al Teatro greco di Siracusa, a maggio e giugno, le stagioni liriche nel Teatro Massimo di Palermo e Teatro Massimo Bellini di Catania, il Festival di Taormina con i grandi appuntamenti di cinema, teatro e musica. E ancora appuntamenti con la tradizione alla Sagra del mandorlo in fiore ad Agrigento e il Cous-Cous festival di San Vito Lo Capo, crocevia dei sapori del Mediterraneo, a fine settembre e nel mese di ottobre la Settimana di Musica Sacra a Monreale. Per chi ama la cultura c'è anche la Strada degli scrittori: 30 chilometri che ripercorrono i luoghi che hanno ispirato grandi scrittori come Pirandello, Sciascia, Camilleri e Tomasi di Lampedusa.

E a proposito di sapori e Mediterraneo non si può non pensare a Expo Milano 2015. Alla Bit nell'ambito del progetto Dall'Expo ai Territori, vengono presentati i prodotti turistici legati al Cluster Bio-Mediterraneo (www.biomediterraneo.com): Le vie del gusto fra Madonie, Alto Belice e area etnea e Sicilia madre terra nelle province di Siracusa, Ragusa e Catania. Occasione per far conoscere al mondo intero i borghi marinari, la dieta mediterranea e l’olio siciliano, e per approfondire il tema dell’alimentazione nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo attraverso eventi, convegni e workshop. Comuni e Piazze Vetrina (Cefalù, Salemi, Menfi, Randazzo, Catania, Siracusa e Ragusa) diventeranno "aggregatori di imprese" e consentiranno di realizzare sei itinerari per far scoprire angoli di Sicilia attraversandoli su antiche carrozze, bus e bici (anche elettriche).

Saranno inoltre allestite perfomance e spettacoli con la partecipazione dei maggiori teatri siciliani, tra cui il Teatro Massimo, il Teatro Bellini, l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Teatro Stabile di Catania.

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