Sicuro e con ventole anti afa Ecco il casco che rinfresca

Sicuro e con ventole anti afa Ecco il casco che rinfresca

Gli appassionati lo sanno: montare un cavallo significa anche cavalcare un rischio, quello di cadere. Ecco perchè le protezioni sono importanti. E il casco è fondamentale. D’estate però il copricapo fa sudare e lo si lascerebbe volentieri al maneggio. Da qui l’dea di Kep Italia, di progettare un casco da equitazione dotato di ventola di areazione per garantire un ricircolo dell’aria all’interno della calotta e impedire la sudorazione.
La fondatrice di Kep Italia è Lelia Polini, ex amazzone dell’endurance. I caschi da lei voluti sono stati progettati da ingegneri ma anche da cavalieri, hanno una forma leggermente allungata a proteggere la nuca, una calotta interna a doppia intensità per meglio assorbire gli urti e un cinturino con cinque punti di attacco, per una maggiore stabilità. Il cap di Kep Italia è anche leggero, pesa 150 grammi rispetto ai tradizionali. Ralizzato in kevlar (materiale leggero ad alta resistenza), policarbonato, alluminio abbinati a pelle o velluto. Ma non mancano le varianti fashion insieme al pitone, alle pietre dure o ai cristalli Swarovski usati per decorare la mascherina frontale. Chi indossa il cap «fresco» aziona la ventola premendo un pulsante nascosto dal logo, la velocità della ventola è regolabile, il tutto avviene senza creare fastidiosi rumori.

Il casco vanta cinque certificazioni.

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