Silvio e Veronica, accordo vicino sulla separazione

Nuova udienza ieri a Milano per la separazione di Silvio Berlusconi e Veronica Lario, insieme con i loro avvocati, Niccolò e Ippolita Ghedini per il premier, e Cristina Morelli per la signora Lario. Il Cavaliere e la moglie sono arrivati poco dopo le 16 in un palazzo di Giustizia deserto per affrontare i termini della separazione, lui sulla sua Audi con al seguito le auto della scorta, e lei su una Lancia color argento con autista e body guard. Ma invece di essere ricevuti al sesto piano, nell’ufficio del giudice Servetti, sono stati fatti accomodare in una delle stanze, probabilmente la cosiddetta «anticamera», del presidente del Tribunale, Livia Pomodoro, messa appositamente a disposizione. L’udienza si è protratta per circa cinque ore. I termini della separazione non si conoscono e tuttavia il punto della controversia davanti al giudice riguardava la Villa di Macherio e l’assegno mensile (circa tre milioni e mezzo la richiesta, 200mila o al massimo 300mila euro al mese la controfferta).

«Siamo vicini a un accordo», si è limitato a dire chi oggi era con loro. Veronica Lario aveva avviato le pratiche per la separazione e il divorzio nel maggio dell’anno scorso dopo quasi trent’anni di convivenza con il Cavaliere.