Sindacati a Marrazzo: «Subito un tavolo per il welfare locale»

La Triplice: «Da rivedere il piano di rientro dal deficit»

La richiesta di un «incontro urgente per affrontare i temi legati al risanamento e allo sviluppo del welfare locale» è stata recapitata ieri al presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, e all’assessore alla Sanità, Augusto Battaglia. Lo dichiarano i segretari di Roma e Lazio della Cgil, Caiazza, della Cisl, Ausili, e della Uil, Ricci e Giangrazi, che aggiungono: «Abbiamo colto l’occasione per esprimere il nostro dispiacere per la rimozione delle deleghe sulle politiche sociali ad Alessandra Mandarelli, assessore che ha contribuito al conseguimento di importanti risultati, come la legge regionale sulla non autosufficienza, tenendo in conto la concertazione con le parti sociali». Gli esponenti sindacali hanno invitato, prendendo atto di questa decisione del presidente della Giunta, a «ragionare sull’opportunità di dare una direzione unica e organica al progetto di riorganizzazione e riqualificazione del welfare locale, prendendo in considerazione un possibile accorpamento degli assessorati alla sanità e alle politiche sociali». Tale scelta, infatti, a loro giudizio, «sarebbe coerente con la messa in atto di politiche di integrazione socio-sanitaria e con la riduzione dei costi della politica». Nella lettera inviata in Regione Cgil, Cisl e Uil ricordano all’assessore alla Sanità «l’impegno di convocare una riunione sul problema delle liste di attesa e un «tavolo» per la revisione del piano di rientro dalla spesa sanitaria, a partire dai temi legati al precariato e alla riorganizzazione della rete ospedaliera».

«Su questo aspetto - conclude la lettera dei sindacati - pensiamo sia urgente un confronto teso a correggere strutturalmente un piano che, per come è stato definito, rischia di non produrre il necessario risanamento e di contribuire ad indebolire il sistema sanitario regionale».

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