Cgil, Cisl e Uil proclamano uno sciopero generale di 4 ore per i lavoratori degli aeroporti di Malpensa e Linate. Fermata prevista per domani dalle 10 alle 14. I dipendenti di tutte le aziende che operano nei due scali e di tutte le categorie coinvolte - spiega una nota - manifestano a Linate con un corteo che partirà dalla direzione Sea e che continuerà attraverso il salone dellaerostazione per poi concludersi davanti allaerostazione stessa, e a Malpensa con un corteo che partirà alla stessa ora dal Terminal 1 (partenze), a sostegno della vertenza in corso. «Malpensa è un nodo infrastrutturale strategico per lo sviluppo economico in Lombardia - sostengono Cgil-Cisl-Uil - che necessita quindi di mantenere collegamenti efficienti ed efficaci con tutti i mercati mondiali ed europei». Come dire: «Un eventuale ridimensionamento dellhub deprime la produttività degli ingenti investimenti fin qui realizzati sullaeroporto e sul territorio in larga parte con investimenti pubblici italiani e lombardi». Ma i sindacati confederali reclamano anche chiarimenti «sulla prospettiva di sviluppo dello scalo mantenendone la vocazione ai collegamenti internazionali e intercontinentali in essere, prevedendo anche un pieno utilizzo degli slot attualmente utilizzati da Alitalia».
Naturalmente, esiste una «forte preoccupazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali diretti e indiretti presenti nel sistema aeroportuale di Malpensa anche perché non sussistono ammortizzatori sociali in grado di sostenere adeguate politiche attive del lavoro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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