Il sindaco «bombardato» di ultrasuoni

Il sindaco Walter Veltroni è uscito ieri pomeriggio alle 14.30 dal policlinico Gemelli dopo essersi sottoposto in mattinata a un «bombardamento» di ultrasuoni per lo sgretolamento dei calcoli che lo hanno costretto al ricovero dalla scorsa settimana. L’intervento di litotripsia a onde d’urto è stato eseguito dal professor Pier Francesco Bassi, direttore della cattedra di Urologia dell’Università Cattolica, e dalla sua équipe. Al termine, le condizioni di salute di Veltroni sono state giudicate buone e, come era stato annunciato lunedì scorso, è stato dimesso. I medici che hanno tenuto in cura il sindaco lo hanno accompagnato fino all’aula e gli hanno raccomandato di riguardarsi.
Al sindaco sono arrivati anche gli auguri sia per il risultato elettorale che di pronta guarigione anche dal sindaco di Parigi Bertrand Delanoe, dall’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, dall’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e da Enzo Biagi che si aggiungono ai pacchi di telegrammi ricevuti in questi giorni di ricovero.

«Il momento peggiore? Quanto ho avuto la febbre a 40», ha raccontato Veltroni a proposito del suo ricovero dovuto alla calcolosi renale. «È andato tutto bene - ha detto a proposito della litotripsia - ora dovrò riposarmi per qualche giorno». Con ogni probabilità tornerà al lavoro in Campidoglio da lunedì prossimo.

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