Il sindaco «Nuove regole sulla videosorveglianza? La privacy è importante, la sicurezza ancor di più»

Con oltre 1.300 telecamere per la sicurezza installate nelle piazze e nelle strade, Milano è la città più videosorvegliata d’Italia e il sindaco Letizia Moratti, nel commentare il nuovo regolamento varato dal Garante della privacy, ha ribadito che dovendo scegliere tra la tutela della sicurezza dei propri concittadini e il diritto alla riservatezza la sua preferenza ricade sulla prima. «Non ho letto il dispositivo dell’Authority - ha affermato Letizia Moratti - e quindi non posso esprimere un giudizio, ma in linea di principio se devo scegliere per i miei concittadini tra le garanzie per la sicurezza e quelle per la privacy francamente scelgo la sicurezza». Come fanno sapere dagli uffici dell’assessorato alla Sicurezza, la presenza di molti impianti di videosorveglianza in luoghi pubblici è già debitamente segnalata con cartelli, così come prevede il nuovo regolamento del Garante. E già dalle prossime settimane potrebbero partire dal Comune le lettere all’Authority per l’introduzione a Milano di un nuovo software, importato da Israele, per la selezione automatica delle immagini registrate dalle telecamere. Ma in attesa di leggere in Gazzetta ufficiale i dettagli del nuovo regolamento, Palazzo Marino propugna la linea della sicurezza prima di tutto.

«Non ho letto il dispositivo e sono certa che ci saranno tutte le garanzie per i cittadini e al contempo la possibilità per gli enti locali di non vanificare il lavoro che hanno fatto - ha ribadito il sindaco Moratti - ma tra la privacy e la sicurezza dei miei concittadini scelgo la sicurezza, come ho già fatto per Malpensa con i body scanner. E credo che questa sia una linea che i cittadini preferiscono».

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