La sinistra vuol rovesciare il Pgt, Pisapia pranza con i costruttori

E mentre la sinistra critica i palazzinari, Giuliano Pisapia ci pranza assieme. Il candidato è stato avvistato a casa del finanziere Francesco Micheli. Con commensali di tutto rispetto, fra cui Gae Aulenti e Inge Feltrinelli, ma anche Manfredi Catella di Hines, delle Varesine e socio di Salvatore Ligresti, fino a ieri demonizzato ossessivamente a sinistra e agitato a mo’ spauracchio per ambientalisti e rosso-verdi. «Pisapia? Non propriamente un comunista che mangia i bambini» avrebbe verificato uno degli invitati. Resta da vedere come convincerà i suoi compagni che vorrebbero invece far un boccone solo dei terribili costruttori. E come terrà insieme tutto il contrario e di tutto, almeno fino al 29 maggio.

Qualche idea in proposito ce l’ha l’assessore all’Urbanistica uscente Carlo Maria Masseroli: «Pisapia dovrebbe spiegare non a me ma ai suoi elettori cosa vuole fare». «Tenere questo Pgt - spiega Masseroli - vuol dire avere uno strumento ispirato da una cultura cattolico-liberale e quindi da una grande attenzione per l’iniziativa privata dei singoli».

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