Al sit-in arriva la Brambilla per liberare i 900 macachi

Prima l’esposto da cui è partita l’inchiesta della magistratura monzese sul caso dei macachi destinati alla sperimentazione scientifica, quindi ieri pomeriggio il «blitz» davanti alla sede della Harlan a Correzzano, in Brianza. L’ex ministro Michela Vittoria Brambilla s’è presentata con un gruppo di animalisti (nella foto al sit-in) per protestare con cartelli e striscioni contro il rischio che i 900 esemplari provenienti dalla Cina possano essere sottoposti a vivisezione: i carabinieri hanno tenuto d’occhio a distanza la manifestazione, naturalmente pacifica. La Procura di Monza ha aperto sulla questione un fascicolo conoscitivo, senza per ora ipotesi di reato né iscritti nel registro degli indagati.

Da un’ispezione effettuata martedì dai Nas su richiesta del ministro Balduzzi non sono state riscontrate irregolarità nei tre stabilimenti della Harlan. Alla fine, grazie anche alla mediazione dei carabinieri, la Brambilla è riuscita a entrare nello stabilimento della Harlan in accordo con i vertici della società.

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