Un presidio e una raccolta firme - organizzati dalle Rsu, rappresentanze sindacali unitarie - davanti allIstituto nazionale dei tumori per ribadire il proprio «no» al progetto di trasferimento dellIrccs dalla sede di via Venezian allarea dellospedale Sacco. Un progetto annunciato a dicembre dalla Regione e che prevede inoltre il trasferimento dellistituto neurologico Besta. Lobiettivo? Creare una «cittadella della salute» a Vialba, quartiere a nord-ovest della città. «Rifiutiamo questa corsa al trasloco - spiega Ciro Mangione, rappresentante della Uil-Fpl -. Dopo le ristrutturazioni e i miliardi investiti, che senso ha? I problemi logistici cui andremmo incontro sono enormi, se si considera che la nuova sede sorgerà in unarea già satura dove confluisce il traffico della fiera, di Baranzate e del Sacco. E dove cè anche il carcere». In ventanni, spiega una nota dellRsu, sono stati spesi circa 100 miliardi di vecchie lire senza una seria progettualità: «Anni fa si partì con la ristrutturazione del Blocco 1 - spiega Ugo Cerchiari, del Sincobas - un'operazione da 18 miliardi. Alla fine è stato ristrutturato solo il primo piano.
Ci sono anche le nuove sale operatorie, opera incompiuta, che non sono mai state utilizzate e via Amadeo: lavori fermi e 5 mila euro al giorno di penale». I sindacati dunque sono fermi sulle loro posizioni. Almeno fino a quando la Regione non concederà loro un incontro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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