La certezza la si avrà solo oggi, quando le centraline dellArpa avranno registrato gli ultimi dati. Quello che è sicuro però, è che nelle giornate di giovedì e venerdì, i valori di Pm10 erano al di sotto del livello di guardia che lUnione Europea ha fissato. E se stamani i dati dellArpa confermeranno una concentrazioni di polveri sottili inferiori ai 50 microgrammi al metrocubo anche per la giornata di ieri, gli Euro 4 e gli Euro 5 senza filtro potranno tornare a circolare liberamente nel centro della città. Niente più Ecopass, niente più ticket di ingresso da pagare. Scatta di nuovo la deroga. Ad una condizione, però, precisano dallamministrazione comunale, che siano rispettati i tre giorni consecutivi senza lallarme inquinamento.
«Il ragionamento è molto semplice - spiega il vicesindaco Riccardo De Corato e assessore alla mobilità -: abbiamo avuto due giorni sotto la soglia. Stamattina sapremo se anche ieri siamo rimasti al di sotto dei livelli di attenzione. A quel punto, gli Euro 4 saranno nuovamente esentati». Lordinanza antismog che dal primo febbraio ha sospeso lesenzione dal pagamento del pedaggio nel centro di Milano per i diesel Euro 4 senza filtri prevede infatti che la deroga torni in vigore «a decorrere dal primo giorno successivo alla comunicazione da parte dellArpa attestante il mancato superamento della soglia giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo di Pm10 per un periodo di tre giorni consecutivi». E i dati registrati dalla centraline venerdì fanno ben sperare. La concentrazione di polveri sottili a Città Studi era di 38 microgrammi per metrocubo, 44 in via Senato e 38 al Verziere. Lo stesso in Provincia: 32 microgrammi ad Arese, 45 a Limito di Pioltello e 43 a Monza.
E se le condizioni atmosferiche concederanno un altro giorno di tregua allo smog, altrettanto sollievo potranno avere le tasche degli automobilisti dei veicoli Euro 4 diesel ed Euro 5 senza filtro. Che negli ultimi cinque giorni, da quando cioè è stata ritirata la deroga per il ticket, sono stati immortalati dallocchio elettronico delle telecamere facendo registrare 24mila passaggi non pagati entro le 24 ore del giorno successivo (così come prevede la regola Ecopass). Quasi cinquemila al giorno. Ma per venire incontro ai cittadini, il Comune ha deciso di prorogare fino a metà marzo la scadenza ultima per mettersi in regola. «Il provvedimento antismog è entrato in vigore nel giro di 24 ore - ha spiegato De Corato -.
Lo smog dà tregua, pronta la deroga Ecopass
VERDETTO Stamattina saranno comunicati i valori delle centraline Arpa e decisa lesenzione
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