Smog, un dossier del Comune ha «incastrato» il governatore

L’esposto del Codacons è rimasto sulla scrivania dei pm per due anni e alla fine è stato archiviato. L’associazione ne ha presentato un altro. Ma la decisione di procedere i magistrati l’hanno presa sulla base di un altro documento: il dossier sulla qualità dell’aria commissionato dal Comune, che denuncia 73 ricoveri al giorni per disturbi legati all’inquinamento atmosferico. Da qui l’avviso di garanzia a Formigoni, Moratti e Podestà.
Il sindaco, che ha ottenuto anche la solidarietà del premier Berlusconi durante il pranzo di ieri, si dice «serena» e crede sia giusto «che ognuno rispetti il lavoro degli altri».

Il presidente Formigoni, dopo dieci anni di lotta allo smog, di domeniche a piedi, targhe alterne e divieti, lancia il suo j’accuse e parla di «una giustizia a orologeria» che fa scattare gli avvisi di garanzia proprio durante le campagne elettorali. Gli assessori all’ambiente difendono i piani anti polveri sottili messi in campo e criticano: «è come se venisse messo in castigo il più bravo della classe».

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