Cronaca locale

Smog e rapine, 5mila milanesi in fuga

Milano inquinata e insicura, ma sempre più ricca. È questo il ritratto che emerge dalla 17esima edizione dell'Osservatorio permanente della qualità della vita a Milano, presentata ieri dall'Associazione MeglioMilano. L'indagine ha preso in considerazione quattro macroaree (economia, qualità urbana, sociale e civile) basandosi su 107 indicatori relativi al 2006. «L'economia va bene, per la prima volta anche dal punto di vista dell'occupazione - spiega Roberto Camagni, presidente del comitato tecnico -. Peggiora, però, decisamente la qualità della vita, dal punto di vista dell'ambiente e della sicurezza».
Popolazione

Non a caso, i milanesi continuano ad andarsene: nel 2006 la città ha perso altri 5mila residenti, attestandosi su una popolazione di circa 1 milione e 303mila persone, sempre più vecchia (aumentano gli over 65) nonostante un incremento delle nascite del 2% (dovuto soprattutto agli immigrati). La colpa della fuga va attribuita anche all'ulteriore aumento dei prezzi delle case, che oggi sfiorano i 4mila euro al metro quadro.
Ambiente

A rovinare la qualità della vita, prima di tutto, ci pensa però l'inquinamento atmosferico. Se infatti i giorni di superamento della soglia di Pm10 sono leggermente diminuiti (149 contro i 152 nel 2005), l'aria milanese nel 2006 poteva vantare quantità record di benzene e di biossido di azoto (con valori medi pari rispettivamente a 4,3 e 66 contro i 2,9 e 60 del 2005).
Mobilità

Il motivo è presto detto. Nel 2006 si è assistito a un lieve incremento nell'utilizzo del trasporto pubblico (+ 5.190 passeggeri): gli effetti positivi, però, sono stati ampiamente compensati dall'ingresso in città di circa un milione di auto in più rispetto al 2005. Non solo: anche il traffico aereo si è intensificato, soprattutto verso l'aeroporto di Malpensa, con un incremento dei passeggeri in arrivo.
Salute

Non stupisce, quindi, che la salute meneghina sia decisamente peggiorata rispetto al passato. In particolare è aumentato il numero dei morti per malattie respiratorie, soprattutto per tumore polmonare (990 nel 2005, 1064 nel 2006). Aumenta pure la mortalità infantile (41 decessi contro i 33 del 2005).
Sicurezza

Bilancio allarmante anche dal punto di vista della sicurezza: si è avuto un incremento di furti (258 al giorno), rapine (circa 10 al giorno) e violenze sessuali (322, quasi una al giorno), tanto che, sottolinea Carmagni «ormai Milano supera Roma in tutti gli indici di criminalità».
Benessere economico e lavoro

Le note positive non mancano: reddito familiare e pensioni sono cresciuti, ed è diminuito il numero di famiglie povere (il 10% del totale). Soprattutto, la disoccupazione è scesa sotto il 4%.

Infine buone notizie anche per le università: il numero degli iscritti è aumentato del 17%.

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