«Sulla salvaguardia della qualità dell'aria e il contenimento dell'inquinamento non c'è comportamento omissivo da parte del Comune di Milano e della Regione Lombardia. Sulla base di questa premessa il giudice - riferisce una nota di Palazzo Marino - ha respinto due ricorsi, presentati da Altroconsumo e dal signor Eugenio Galli con altri 177 cittadini, aderenti a comitati civici e gruppi, in cui si chiedeva al Tribunale civile d'intimare alle due amministrazioni una serie di provvedimenti cautelari fino ad oggi non intrapresi: in particolare l'adozione in via continuativa, non occasionale, delle targhe alterne, l'applicazione del bollino blu sull'emissione dei gas di scarico delle auto e il lavaggio delle strade due volte la settimana. Nei ricorsi si chiedeva inoltre di verificare i provvedimenti fino ad oggi adottati da Comune e Regione per la politica del traffico, la sosta e i parcheggi e di riconoscere il comportamento omissivo dei due enti. Esaminata la documentazione presentata da Comune e Regione, il giudice - si legge nella nota - ha rigettato i due ricorsi. Nessun comportamento omissivo: questa la motivazione nel merito».
«Una grande vittoria contro le speculazioni politiche, non di rado ignobili, che una parte dell'opposizione ha sempre fatto in maniera strumentale contro la politica regionale». È l'immediato commento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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