Come funzionerà la social card, la carta prepagata che il governo consegnerà ai pensionati dal reddito più basso, per aiutarli nei consumi essenziali? Così lo spiega il Tesoro in una scheda informativa: la carta sociale sarà come un vero e proprio Bancomat, verrà consegnata dagli uffici postali nei momento in cui gli interessati ritireranno la pensione, ed avrà un valore di 400 euro lanno. Sarà inoltre anonima, per non umiliare ulteriormente i cittadini in stato di necessità.
Come si dovrà usare la card? Si potrà utilizzare per ottenere sconti sui prodotti alimentari, fino a un massimo del 10% della spesa effettuata nei supermercati che si sono impegnati a una sorta di convenzione con il Tesoro. Per quanto riguarda invece le utenze energetiche, lo sconto sulla bolletta della luce sarà pari a un 20% sulla tariffa elettrica sociale. Il taglio dei costi, secondo i primi calcoli fatti dal ministero, potrà variare fra i 50 e i 100 euro lanno, a seconda dei consumi.
A chi sarà assegnata la carta prepagata sociale? La social card sarà assegnata a circa un milione e 200 mila pensionati al minimo, che si trovano in condizioni particolarmente disagiate. Loperazione costerà circa 500 milioni di euro lanno alle casse dello Stato.
La «social card» per i più poveri
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