Una società privata per gestire le darsene e stand permanenti

«Attaccare gli spazi», frase noiosa inventata da noiosi telecronisti sedicenti esperti di calcio. La rubiamo, per una volta, ai calciofili per far capire meglio al lettore che cosa sta accadendo attorno al Salone Nautico di Genova, fresco di un successo affatto scontato. Un successo che va capitalizzato subito per evitarne la dissoluzione. Lo hanno capito al volo i vertici di Ucina-Confindustria Nautica. Il cui direttivo ha formulato una proposta choc all'Autorità Portuale e alle istituzioni locali: costituire una nuova società per la gestione privata degli spazi delle darsene tutto l'anno, con un impegno pluriennale per lo sviluppo di un polo integrato con le aziende del settore.
«Gli spazi a mare antistanti il quartiere fieristico - è il pensiero di Anton Francsco Albertoni - realizzati con finanziamenti pubblici con l'unico scopo della salvaguardia del Salone Nautico e del suo sviluppo, potranno ora contribuire all'economia della città. Auspico che le istituzioni, e in particolare Fiera di Genova, condividano la valenza strategica del progetto che mette al centro lo sviluppo economico degli spazi e di tutto il comparto della nautica».
Secondo Ucina, la nuova formula consentirebbe di affiancare al Salone Nautico, nella prospettiva della ripresa del comparto, ulteriori eventi e manifestazioni e la realizzazione di showroom permanenti dell'eccellenza cantieristica. Del resto le aziende hanno potuto sperimentare la valenza di una formula che si è dimostrata vincente. Grazie a questo percorso, oggi si può pensare a un Salone Nautico leader indiscusso del Mediterraneo. Un vero e proprio focus sul Mare Nostrum, il più grande mercato nautico del mondo, dedicato a tutte le attività nautiche e marine. E alla luce del potenziale di crescita espresso dal «nuovo» Nautico, le aziende hanno dichiarato con estrema chiarezza di «essere disponibili a impegnarsi per il 2014, solo a condizione che i vecchi modelli organizzativi siano superati a vantaggio di soluzioni che facciano direttamente riferimento alle imprese, e quindi all'Associazione che le rappresenta».
Il consiglio direttivo di Ucina, infine, ha identificato le date dal 2 al 7 ottobre 2014 come timing del prossimo Salone Nautico. Date che consentiranno di concentrare le visite degli operatori professionali stranieri nelle giornate di giovedì 2 e venerdì 3, riservando il weekend al pubblico e dedicando i primi due giorni della settimana successiva agli operatori professionali nazionali.
Intanto giovedì prossimo, in Florida, aprirà i battenti il 54° Fort Lauderdale International Boat Show. Ospiterà gli operatori più prestigiosi della cantieristica navale mondiale: costruttori, designer, progettisti e accessoristica di bordo, su uno spazio articolato in sei location e una grande esposizione di imbarcazioni in acqua.

Massiccia la presenza dei costruttori italiani con le eccellenze del made in Italy molto apprezzate da quelle parti. Ma la più grande rassegna del mondo, almeno per dimensioni, sarà l'occasione per verificare lo stato di salute del mercato nautico americano e quindi le opportunità di business degli operatori italiani.

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