Single Day, essere da soli aumenta i costi della vita

Si festeggia oggi la giornata della "singletudine", una festa partita dalla Cina che è diventata presto commerciale. Ma quanto "costa" essere single? Troppo, a dirlo una ricerca della Coldiretti

Single Day, essere da soli aumenta i costi della vita
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Chi è avvezzo all'acquisto su Internet non può lasciarsi sfuggire la giornata del Single Days, che si festeggia oggi 11 novembre, dove è possibile acquistare qualsiasi tipo di prodotto ad un prezzo vantagioso. Si tratta di una sorta di Black Friday anticipato, molto apprezzato dagli utenti, e non solo single, stritolati dall'inflazione e dai costi alle stelle.

Come nasce il "Single Day"

Si tratta di una festività, diventata poi come molte altre commerciale, nata in Cina agli inizi degli anni '90 per celebrare l'orgoglio di essere single. Fu creata esattamente nel 1993, da un gruppo di studenti dell'Università di Nanchino, che volevano creare un evento da contrapporre al giorno dell'amore, San Valentino, una sorta del nostro San Faustino che si celebra il 15 febbraio.

La scelta dell'11 novembre non è stata casuale, in Cina il numero uno identifica l'individuo solitari e la data 11/11 lo contiene ben quattro volte. In questa giornata i single si scambiano regali e festeggiano con eventi o cene dedicate appunto ai single. Commercialmente era un'occasione troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire, per questo con il passare degli anni, i grandi marchi hanno iniziato a dedicare sconti speciali a chi acquista in questa giornata, usanza arrivata poi anche nel nostro Paese, tramite i grandi brand e-commerce.

Single è bello? Sì, ma quanto costa

La scelta è ovviamente personale e dettata da moltissimi fattori, ma parlando puramente dal lato economico non è poi così conveniente essere single. Oltre a percepirlo personalmente chi si ritrova, da solo, ad affrontare qualsiasi tipo di spesa. ora a dirlo è anche la Coldiretti che, conti alla mano, ha calcolato per i quasi 8,4 milioni italiani che vivono da soli hanno visto il costo della vita quasi raddoppiato (+86%), rispetto ad una famiglia tipo formata da tre persone.

L'analisi realizzata proprio in occasione del Single Days ha messo a confronto i costi della vita da soli con la spesa media di ogni componente di una famiglia tipo, sulla base dei dati Istat. "Isingle rappresentano ormai una famiglia italiana su tre - spiega la Coldiretti - con la parte più consistente che è quella rappresentata da celibi e nubili, ben 3,3 milioni tra maschi e femmine, mentre altri 3,1 milioni sono i vedovi e le vedove, cui vanno aggiunti quasi 2 milioni di separati e divorziati".

Le donne sono la maggioranza

Il numero di single è più alto tra le donne, sono 4,7 milioni contro i 3,7 milioni di uomini. "A prescindere dal genere per tutti si tratta comunque di una vera corsa ad ostacoli nella vita quotidiana dovuta spesso alle difficoltà per far quadrare i bilanci". Vivere da soli è, infatti, più costoso secondo l'analisi Coldiretti, dalla quale emerge che "la spesa media per alimentari e bevande di un single è di 313 euro al mese, il 57% superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 3 persone che è di 199 euro".

Perchè si è da soli

A dare questa risposta ci ha provato anche l'analisi: "La scelta di non stare in coppia non è sempre volontaria, anche anche determinata dall'invecchiamento della popolazione con un maggior numero di

anziani rimasti in casa da soli che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese". Un problema questo che sicuramente qualche percentuale di sconto in questa giornata non può risolvere. Magari può soltanto far piacere.

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