«Soldi al terzo mondo? Diamoli ai nostri disabili»

«Soldi al terzo mondo? Diamoli ai nostri disabili»

«Che fine hanno fatto i 41mila euro stanziati dalla Regione Liguria contro le mutilazioni sessuali femminili nel Burkina Faso o i 42 mila euro per una panetteria comunitaria a Kinshasa, o, ancora i 33 mila euro per un allevamento di animali in Ecuador?». Se lo chiedono i consiglieri regionali del Pdl Matteo Rosso e Gianni Plinio che hanno presentato un emendamento al bilancio revisionale 2009 per destinare i 900mila euro destinati a interventi di cooperazione internazionale e i 383 mila per l’accoglienza agli immigrati a favore di interventi a favore di persone portatrici di handicap che vivono in Liguria.
«Prima vengono i soggetti deboli della nostra regione», dicono Gianni Plinio e Matteo Rosso, quest’ultimo anche vicepresidente della commissione sanità in Regione. Le necessità per chi vive in condizioni di disagio a causa di un handicap sono molte e non sempre le famiglie possono farsi carico di assistere in maniera continuativa i propri cari affetti da qualche disabilità. Fondamentale, a questo punto, l’intervento dei servizi pubblici, che tuttavia versano in una cronica mancanza di finanziamenti. «Però basterebbe non sprecare finanziamenti in progetti di interesse internazionale, che poco hanno a che vedere con la mission di una amministrazione regionale, per questi progetti esistono organismi internazionali», dice Rosso. E Plinio aggiunge: «Ci sembra più serio lasciare le iniziative di cooperazione internazionale all’Unione Europea e al Ministero degli Affari Esteri, devolvendo il corrispettivo regionale ai soggetti più deboli e bisognosi della nostra regione».

Secondo i due consiglieri «è l’ora di finirla con lo sperpero di somme ingentissime per iniziative nei più disparati punti del mondo di cui nessuno verifica l’utilizzo e tanto meno il risultato. Verificheremo al momento del voto da che parte stanno i colleghi consiglieri».

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