In Comune hanno scoperto che se si intensificano i controlli sulla circolazione stradale, il traffico diminuisce. Hanno fatto un esperimento su 17 chilometri di strade per due mesi e i risultati sono stati «al di là delle aspettative». Il campione per larduo esperimento sono stati gli assi stradali nelle zone Marconi, Magliana e San Giovanni dove, semplicemente, sono stati intensificati i controlli per la sosta illegale ed è stata potenziata la presenza dei vigili per rendere più scorrevole il traffico agli incroci nelle ore di punta. E il risultato ha sbalordito tutti: «Grazie al maggior presidio, i mezzi pubblici hanno aumentato la velocità media sullintero percorso. Non solo - ammette stupefatto lassessore alla Mobilità capitolina Mauro Calamante - si è verificata anche una significativa riduzione delle emissioni inquinati». E subito vengono snocciolati una serie di dati che attestano i controlli che hanno portato a simili traguardi. Quasi 46mila gli accertamenti effettuati dal 26 aprile al 2 luglio da 137 agenti della polizia municipale e 65 ausiliari, che da soli hanno effettuato 7.900 controlli, nella zona interessata dalla «sperimentazione». Ma una simile operazione - che hanno chiamato Interventi Urgenti in materia di traffico - necessita di risorse economiche che il Comune da solo non può certo sostenere.
«Abbiamo fatto controlli su 17 chilometri, ora vogliamo arrivare a 58 ma avremo delle difficoltà a sostenere sforzi così importanti in termini economici. Vogliamo proseguire su questa strada - sostiene Calamante - ma abbiamo bisogno di aiuto».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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