Un solo colpo di fucile alle spalle: donna uccisa sull’uscio di casa

Fermato un vicino. Tra le due famiglie c’erano stati dei dissapori

da Perugia

È stata uccisa da un unico colpo di fucile che l'ha raggiunta al busto la sessantenne trovata morta ieri nei pressi della sua abitazione a Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia. Un episodio sul quale stanno cercando di fare luce i carabinieri. I militari hanno sentito nelle ultime ore diverse persone.
La loro attenzione si concentrerebbe comunque, in particolare, su un uomo che è stato interrogato a lungo in caserma. La sua posizione è attualmente al vaglio della Procura della Repubblica di Perugia che non ha disposto finora alcun tipo di provvedimento. A trovare il corpo della donna sono stati i suoi familiari, che hanno subito avvertito i carabinieri. La donna è stata raggiunta a un fianco dal colpo di fucile sparato alle sue spalle. In quel momento si trovava da sola nel giardino della sua abitazione. Il colpo è stato avvertito dal marito che si trovava in casa. L'uomo si è affacciato, ma non ha scorto la moglie e sembra abbia quindi pensato allo sparo di un cacciatore. Dopo qualche minuto, però, un altro familiare della donna l'ha trovata riversa a terra. A quel punto è scattato l’allarme. In serata, ieri, i carabinieri hanno fermato un uomo di 69 anni. È sospettato di essere il killer. L'uomo fermato abitava in un appartamento sopra a quello della vittima. La famiglia di quest'ultima è proprietaria della palazzina nella quale si trovano entrambi gli appartamenti.

In base agli accertamenti fin qui svolti dal personale dell'Arma sembra che l'omicidio possa essere legato a dissapori, che ci sarebbero stati anche in passato, forse per motivi di vicinato. Sequestrato il fucile da caccia con il quale sarebbe stato compiuto l'omicidio.

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