Il «lato oscuro» di Milano quartiere per quartiere, strada per strada. La mappa completa dei reati commessi in città emerge da un'indagine presentata dai consiglieri comunali e di zona della Lista Ferrante. Le vie colpite dal degrado sono in tutto 134, secondo le segnalazioni fatte pervenire dai residenti ai Consigli di Zona e ai comitati di quartiere negli ultimi quattro mesi. In cima alle lamentele spaccio di droghe e prostituzione, oltre a frequenti casi di furti, scippi e abusivismo commerciale. Il termometro della sicurezza e della vivibilità milanese scotta soprattutto a Nord-est, attorno alla Stazione Centrale e fino a Città Studi-Rubattino, e sul versante ovest, da Baggio passando per Figino e Quarto Oggiaro. Particolarmente critica, poi, risulta la situazione in corso Buenos Aires, piazzale Loreto e viale Monza. Paolo Uguccioni, presidente del comitato Venezia-Buenos Aires, sottolinea come sia «inammissibile che la quarta strada europea per volume commerciale debba lottare ogni giorno contro la criminalità». Ma è l'intero territorio milanese a essere coinvolto: non esiste zona che possa ritenersi esclusa da episodi di incuria o illegalità, centro storico compreso. La ricerca, tuttavia, fornisce pochi dettagli sul numero effettivo delle denunce.
Il consigliere comunale Carlo Montalbetti riassume gli esiti dell'indagine: «L'insicurezza delle vie è spesso collegata a problemi di scarsa illuminazione, disordine architettonico e degrado urbano. L'amministrazione finora ha fatto poco o nulla per migliorare questi aspett».Sono 134 le strade del degrado La mappa dei reati via per via
Realizzata in base alle segnalazioni degli abitanti negli ultimi 4 mesi
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