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La sorpresa del Gasp è rinunciare alla gabbia per i gioielli della Samp

La sorpresa del Gasp è rinunciare alla gabbia per i gioielli della Samp

Derby 102. Quello della storia. Quello per la gloria. Per entrare definitivamente nella leggenda della stracittadina genovese. Nessuna delle due compagini è riuscita in sessantaquattro anni a centrare quattro vittorie consecutive in campionato. Ci proverà il Genoa. I tifosi ci credono. Nonostante le tante defezioni. Le molteplici difficoltà di un campionato lungo e logorante. Comunque positivo. Al di là del risultato di stasera. «Altro che mal di schiena. Io, Caneo e Gritti siamo in piena forma». Ci scherza sopra il Gasperson. Come dire. Lo sport è questo. A volte la sfortuna sembra non finire mai. Ma lo spirito in casa Genoa è quello giusto. Anche se rispetto ai cugini la settimana pre-derby è stata vissuta in maniera assai diversa. A ponente allenamenti sempre a porte chiuse, mentre nell'altra riviera partitella infrasettimanale e rifinitura davanti ad oltre 1500 tifosi. «Di fronte ci troveremo una formazione equilibrata e ben organizzata da Del Neri. Un plauso al mister ed alla società che anche a gennaio sul mercato si è mossa molto bene». Poi aggiunge. «Voglio chiarire che le mie sono parole sincere».
Una vittoria rossoblù potrebbe riaprire una speranza per la qualificazione in Europa. Non per il tecnico di Grugliasco. «L'unico pensiero è per questa partita». Se all'andata la mossa di Sculli punta centrale risultò decisiva per la vittoria, cosa si inventerà domani? «Stiamo preparando qualcosa. Vedremo come andrà la partita». Le due compagini si conoscono praticamente a memoria, «quindi sarà importante da parte nostra svolgere al meglio quei movimenti o situazioni che possono dare fastidio alla Samp». Se Pazzini continua a segnare, Cassano sembra essere tornato su ottimi livelli. «Non opteremo per nessuna gabbia o marcatura speciale per Antonio. Staremo attenti come sempre ai giocatori fantasiosi».
Non manca neanche una frecciatina. «Spesso siamo rimasti in dieci per alcun interventi fallosi. Non cattivi. Dovremmo stare attenti alle provocazioni, cercando di evitare cartellini gialli inutili che già più volte ci sono costati cari». La formazione? «Speriamo di essere in quattordici». Amelia? «Si gioca domenica sera». Rossi? «Molto difficile». Il capitano è stato inserito lo stesso tra i convocati. Dainelli ed Acquafresca? «Hanno recuperato bene. Saranno convocati». Così come Tomovic. In porta fino all'ultimo sarà ballottaggio Amelia-Scarpi, mentre sui tre difensori non ci sono dubbi. Sokratis-Moretti-Bocchetti. Zapater e Milanetto in mezzo, con Criscito e Mesto (oppure Rossi) sugli esterni. In attacco Sculli con Palacio e Palladino.
Ben cinque i giovani convocati, compreso l'attaccante Boakye.

Quali saranno gli uomini chiave? «Nel Genoa possono essere tanti». Nella Samp? «Direi Gastaldello che conosco molto bene. So che nei derby gioca sempre al limite e rischia spesso il rosso». Che non sia un dolce presagio...

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